Cari ragazzi, cari insegnanti, cari genitori, evviva!
E’ stata come sempre una grande festa della cultura e della creatività, quella del 1° marzo, con la partecipazione dell’Assessore all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro, del responsabile dell’Ufficio Progetti Educativi Marco Materassi, di Maria Giovanna Carli in rappresentanza del Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e di Gianni Luzi, figlio del grande poeta Mario Luzi, e con la Sala Storica Dino Campana della Biblioteca delle Oblate piena di pubblico.
Tanti studenti di Firenze e della Toscana pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto.
Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa editrice Le Lettere, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante e corroborante, utile nei tempi difficili che stiamo attraversando, di sensazioni e pensieri, immagini e musica.
Dice Mario Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo poesia (ma anche, possiamo benissimo aggiungere, leggendola) puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. Ed è stata davvero, nel ricordo del Poeta evocato anche per immagini attraverso la proiezione del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi, una festa della poesia!
Tutti i testi premiati che qui potete leggere soni stati prontamente pubblicati su “La Nazione.it” assieme alle numerose segnalazioni di merito che ci è sembrato doveroso attribuire a molti di voi. Chi desidera avere un attestato di partecipazione al premio, basta che ne faccia richiesta all’indirizzo indicato a suo tempo nel bando, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.
Bravi ragazzi, evviva! Ve lo dice a gran voce tutta la Giuria del Premio, composta da Marco Marchi, Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria Manghetti, Marco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.
Complimenti ai ragazzi premiati e ai segnalati, dunque, ma soprattutto complimenti a tutti voi che avete partecipato, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo “noi” gli insegnanti che vi hanno seguito, i rappresentanti or ora citati della commissione giudicatrice che vi hanno attentamente letto, i promotori del premio e le istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuole programmaticamente essere, ancor prima che una sana, istruttiva e simpatica competizione, una festa della poesia aperta a chiunque lo desideri.E quanti genitori e quanti amici presenti in sala, festosamente partecipi di questo incontro!
All’anno prossimo, dunque, per la tredicesima edizione del “Premio Firenze per Mario Luzi”!
Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”
POESIE PREMIATE 2023 , ELENCO DELLE SEGNALAZIONI
E ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT”
POESIE PREMIATE
1° premio Scuole Superiori
Violata di Pamela Addessi (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
arrivo in punta di piedi
lo osservo ridere
far scivolare le carte fra le dita
iridescenze spingono ipnosi
mi sfugge l’inganno
il fuoco gli arde nelle mani
mi incendia il volto
purezza dilaniata
un’anima squarciata
esplode dall’interno
apnea
e di nuovo io
annegata nell’incanto
ignoro le schegge sparse a terra
i rivoli della mia clorofilla
soffocati in un angolo
infine un bacio
a ricordo che tutto questo
una volta
era stato amore
1° premio Scuole Medie
Quindi mi ha lasciato di Viola Guerrini (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media)
Quindi mi ha lasciato
e nel mio Inferno son tornato
Anche se per te
mia eterna Beatrice
Io, Dante,
infinite volte l’Inferno attraverserei.
Per me, Orfeo,
sei speciale, Euridice
per averti sempre al mio fianco l’Ade raggiungerei
Io, Odisseo,
mia forte Penelope
pur di starti accanto l’immortalità rifiuterei
Io, Paolo,
mia dolce Francesca
pur di amarti al Paradiso rinuncerei
Io, Perseo,
mia principessa Andromeda
per la tua salvezza un mostro ucciderei
Io, Ade,
mia Persefone amata
della mia dimora Regina ti farei
Io, Apollo,
se tu non volessi
mia bellissima Dafne
per amore libera ti lascerei.
2° premio Scuole Superiori
Un padre di Alice Lobreglio (Firenze – Liceo classico Galileo)
Fiorire
appassire
rifiorire
riappassire
mi vedi tu,
occhi incoronati
dal tempo guaritore,
voce ch’è inaudito mare invernale,
fluida morbidezza
nel tenero far la pace
col vivere maldestro;
disordinata serenità
siam noi due
appagati da parole segrete,
camini per l’anima mia triste
in sere fredde e inconsapevoli insieme;
nell’abbraccio del tuo permettermi
d’essere e scoprire
sguazzo senza timore,
odio le rime
perché la vita è poco ritmata e la matematica
così tanto lontana.
Scarpe verdi
sciarpe scure
cappotti e maglie tue
la mia essenza in divenire;
sono adolescente
inesperta affamata divoratrice delle cose.
2° premio Scuole Medie
Figlia di Bianca Cianetti (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
Eri al buio
fluttuante nell’acqua.
Eri parte di lei
ed all’improvviso la luce
aria fresca nei polmoni
e pianto di vita
e fu subito amore fra le sue braccia cosi? calde, cosi? sincere.
La vita fece parte di te
e tu davi vita a lei.
Madre figlia
amore senza fine.
3° premio Scuole Superiori
L’anno nuovo di Davide Agnelli (Firenze – Liceo classico Galileo)
Mi han detto, mentre sostavo
al riparo del tempo, che volge l’anno,
e già bussa alla porta
il nuovo, impaziente.
Prendono aria i corti giri
dell’astro gianuario, e ogni polmone
respira il blu dei mattini, ogni ora
inspiegabilmente freme
di strane baldanze.
I visi indora una luce purissima
che acceca e nasconde:
ammiccano ori tra le onde.
Così le stesse nuvole,
solcando gli stessi cieli,
nei guardi trasmutano.
Lungi la cura di ognuno
si posa sui giorni venturi,
vestiti d’arlecchino.
Inonda i cuori questa rada
illusione: speranza.
3° premio Scuole Medie
Luce di Andrea Lagattolla (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Una lacrima scorre come pioggia,
le nuvole si addensano sul mio cuore
e mi fanno perdere il buon umore.
Senza un perché sono triste
niente mi soddisfa,
niente mi interessa.
All’ improvviso il Sole
buca le nuvole
come una spada
lacera un telo.
I raggi lieti mi accarezzano il viso
e per magia
la tristezza svanisce.
Mi immergo nella luce e sono felice.
SEGNALAZIONI
Trasparenti di Petra Batoni (Firenze – Liceo classico Galilei)
Orvieto di Martina Ciambella (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
Il vento e il mare di Giada Coveri (Firenze – Istituto Tecnico Marco Polo)
Una vecchia scarpa racconta di Giulia Frosini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Magari fosse così facile di Brisilda Imeraj (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico – Pestalozzi, Scuola primaria Cairoli)
Nebbia di Kristian Mane (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
L’arcobaleno di Sofia Mari (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
A te che facevi le foto al cielo di Viola Massai (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Rifrangendo di Niccolò Nutini (Firenze – Istituto d’istruzione superiore Salvemini – Duca D’Aosta)
7 novembre di Luca Massimo Olivieri (Firenze – Liceo classico Galilei)
Roccia e dinamite di Aurora Pausilli (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
I fantasmi nella stanza di Giulia Pratesi (Firenze – Liceo classico Galilei)
L’amore naturale di Petra Radicchi (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
Malattia di Dario Randine (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media)
Il viaggio di Matteo Rossi (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
Il gabbiano di Antonino Scarpitta (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico – Pestalozzi, Scuola primaria Cairoli)
Ombra di Ayla Stazi (Firenze – Liceo classico Galileo)
La mia speranza certa di Giada Menta (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Il senso del nulla di Francesco Zaccaro (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”
Il «Premio Firenze per Mario Luzi» è promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano «La Nazione», la Casa Editrice Le Lettere e il Centro Studi Mario Luzi «La Barca» di Pienza.
La Giuria del «Premio Firenze per Mario Luzi» è composta da
Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria Manghetti, Marco Menicacci e Giacomo Trinci.
Nell’immagine del post: Ritratto di Mario Luzi di Ottone Rosai