Poesie premiate e segnalazioni,
“La Nazione.it”
Poesie premiate
1° premio ex aequo
Lucifero di Chiara Galderisi (Marina di Carrara, Massa – Istituto d’Istruzione Superiore Montessori Repetti)
Né mai più giacerà il bene da una parte sola
ove possibile dire fosse:
là c’è.
Schieramenti sbarramenti rallentamenti:
impedimenti
da e per noi
per non viaggiare
quando una vera meta
non c’è
quando un vero trono
in cui fregiarsi della propria corona
non esiste.
Entrerò nel labirinto
camminerò nell’oscura selva
per scoprire il tetro bene
intessuto al suo interno,
compirò le mie scelte
adotterò le scoperte
ammirerò la grigia sabbia
figlia di mare e terra amata dal cielo.
1° premio ex aequo
Un pozzo come casa di Ester Reale (Viareggio, Lucca – Istituto Comprensivo Marco Polo – Viani, Scuola secondaria di I grado)
La realtà è così silenziosa e vuota,
un pozzo profondo
che rimbalza su occhi d’acqua
e su singhiozzi lieti.
Li ammiri e ci sprofondi,
ci anneghi e non te ne accorgi.
Stai immobile;
le guance sospese
e le parole mai appese su cornici di legno.
Hai un pozzo come casa,
una camera allagata
tra coperte di tessuto
e finestre di lino.
Hai un cuore che non batte,
bambina di pioggia, sei cieca,
hai le mani sporche
e gli occhi pieni di polline.
Non conosci il sole,
non ti sei mai scottata o innamorata
di uno spicchio di cielo.
Non hai esperienza;
hai un pozzo come casa
che ti accoglie mentre dormi.
2° premio ex aequo
Disegni di sogni di Rachele Nigi (Firenze – Liceo Classico Galileo)
L’uno di spalle all’altra,
quei due.
Braccia protese verso l’alto.
Mani aperte.
Dita che leggere tracciano,
disegnano strade senza fine,
incidono nuvole
con parole d’amore.
Occhi aperti,
colmi di cielo,
sguardi che uniscono le stelle
a formare disegni di sogni.
Mani protese verso il cielo,
chissà se mai si troveranno.
L’uno di spalle all’altra,
quei due.
Basta cambiare prospettiva.
Incastrare gli sguardi,
fino ad afferrarsi
le mani.
2° premio ex aequo
Ed io di Arianna Salvini (Firenze – Istituto Comprensivo Puccini, Scuola Secondaria di I grado)
La nebbia sovrasta il colle
mentre io, bramosa di vivere,
ne attraverso il respiro.
È un ansimare continuo,
una furia inaudita che mi travolge
ed io, bramosa di vivere,
mi lascio cullare.
Il cielo intristito si prepara al pianto,
un singhiozzare di lacrime mi bagna la fronte
ed io, bramosa di vivere,
mi lascio sfiorare.
In questo lugubre tempo,
imparo a ballare
e ballo, sulle note del suo fruscio.
Un fruscio dolce,
un fruscio attento,
un ritmo scandito dai singhiozzi del cielo.
Ballo, continuo a ballare,
finché qualcosa mi ferma.
Tutto si placa.
La nebbia si tranquillizza
e il cielo ritorna a sorridere.
Il sole mi asciuga la fronte
ed io, bramosa di vivere,
me ne torno a casa col cuore pesante.
3° premio ex aequo
Vento amico mio di Margherita Maria Bonaccorsi (Firenze – Istituto Comprensivo Le Cure, Scuola Secondaria di I grado Calvino)
Seduta sulla sabbia,
in riva al mare,
il vento fra i capelli
porta il profumo delle
ginestre in fiore,
fischia parla,
arruffa l’acqua,
trasporta le nuvole.
Viaggia da un capo
all’altro del mondo:
testimone di naufragi,
guerre cataclismi,
aurore e tramonti.
Amico fedele,
racconta la storia
da milioni di anni,
mi conosce da sempre.
Tanta voglia di stare
sola con lui in un
avvolgente senso di libertà
e nello stesso tempo
paura d’immensità
e di solitudine.
3° premio ex aequo
Alba di Andrea Bottaro (Firenze – Scuola Secondaria di II grado Douhet)
Sbocciate ancora non sono
le tenere rose.
Del sole i delicati raggi,
superato il cinguettio delle allodole
come l’amore la
distanza,
destano la passione
maestosi le onde solcano,
rifulge un’iride
fugace
la fresca rugiada
accarezzata.
SEGNALAZIONI
Il mare interiore di Cristina Bellucci (San Gimignano, Siena – Istituto Comprensivo Folgore da San Gimignano, Scuola Secondaria di I grado)
Il mio spleen di Letizia Baluganti (Cecina, Livorno – Liceo Scientifico Fermi)
Migrante di Emma Boschi (Firenze – Liceo Classico Galileo)
I colori di Chiara Capezzuoli (Poggibonsi, Siena – Istituto Comprensivo 1, Scuola Secondaria di I grado)
Tempo di Dania Ciampalini (Montevarchi, Arezzo – Istituto d’Istruzione Superiore Varchi)
Post mortem di Paul Cocian (Volterra, Pisa – Istituto d’Istruzione Superiore Carducci sez. Graziani)
La pace e la guerra di Alberto Corbacella (San Gimignano, Siena – Istituto Comprensivo Folgore da San Gimignano, Scuola Secondaria di I grado)
Paesaggio marittimo di Stefano Del Canto (Firenze – Scuola Secondaria di II grado Douhet)
Lascia passare di Matilde Di Prima (Firenze – Liceo Classico Galileo)
Grido muto di Dorian Gronchi (Volterra, Pisa – Istituto d’Istruzione Superiore Carducci)
Casa sul colle di Ginevra Mangoni (Cecina, Livorno – Liceo Scientifico Fermi)
Chiaroscuro di Diego Miniati (Firenze – Istituto Comprensivo Puccini, Scuola Primaria)
Non ho la forza di Gemma Petri (Firenze – Liceo Classico Galileo)
Alla luminosa della notte di Ylenia Sica (Firenze – Scuola Secondaria di II grado Douhet)
E’ solitudine di Riccardo Rossetti (Cecina, Livorno – Liceo Scientifico Fermi)
Dentro la trincea del mio cuore di Deizi Sinani (Poggibonsi, Siena – Istituto Comprensivo 1, Scuola Secondaria di I grado)
La Giuria del Premio «Firenze per Mario Luzi» è composta da
Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria Manghetti, Marco Menicacci e Giacomo Trinci.