Poesie premiate, segnalazioni, pagina “La Nazione” e foto gallery
Poesie premiate
1° premio ex aequo
Vieni a vedere il mare di Alisa Tabarrani (Viareggio, Lucca – Liceo classico Carducci)
Vieni a vedere il mare
quando la stagione arida
avrà lasciato spazio alla desolazione.
ammineremo vicino quanto basta
sopra questa illusione d’immenso
e nei nostri riflessi si nasconderanno pezzi di cielo
mentre galleggiamo sopra l’abisso.
Vieni a vedere il mare
quando il malinconico sole di Novembre
accenderà il cielo senza infiammarlo.
Osserveremo tacitamente
il mutevole volto dell’Oceano
che cambia infinite volte
per rimaner sempre lo stesso, pioggia salata.
Vieni a vedere il mare?e stringimi la mano.
L’inverno non è poi così freddo
se sento forte
il rumore dei tuoi passi.
Alisa Tabarrani
1° premio ex aequo
Chi non è morto è morto dentro di Giacomo Bacigalupo (Marina di Carrara, Massa Carrara – Scuola media Taliercio)
Una nevosa distesa di terra.
Il freddo e la sofferenza la dipingono,
il lento cadere della vite ormai spente
le fa da cornice.
Chi non è morto è morto dentro.
La brutalità non ha risparmiato nessuno
neanche il cuore più innocente.
Chi non è morto è morto dentro.
Ancora si stenta a credere
che questi fatti siano stati realtà.
È il rumore della morte,
in quel silenzio glaciale,
a impedire di dimenticare.
Giacomo Bacigalupo
2° premio
Tu: 6352 di Sofia Giovarruscio (Firenze – Liceo classico europeo Santa Maria degli Angeli)
Io non ricordai
ma tu ricordasti
la stella
a sei punte,
che come un ago
trafiggeva il cuore.
Io non ricordai
ma tu ricordasti
il silenzio
nelle mura di un ghetto.
Io non ricordai
ma tu ricordastimarcato a vita:
6352.
Io non ricordai
ma tu ricordasti
per me.
Sofia Giovarruscio
3° premio
Sono una ragazza di Andrea Celeste Senzanonno (Semproniano, Grosseto – Scuola media di Semproniano)
Sono una ragazza
che parla in fretta
una ragazza
con tanti sogni
una ragazza
che risponde e non grida
una ragazza
trasparente e confusa
una ragazza che piange
e non si asciuga gli occhi.
Sono una ragazza
che parla in fretta.
Andrea Celeste Senzanonno
Segnalazioni
Anime sorde di Felicia Maria Aldinucci (Arezzo – Liceo classico Petrarca)
Tra il Sahara e le stelle di Alessio Luca Bartelloni (Viareggio, Lucca – Liceo classico Carducci)
Il sasso di Francesco Fantechi (Firenze – Istituto statale d’istruzione superiore Machiavelli- Capponi
La strada di Giovanni Gelsumini (Firenze – Istituto comprensivo Ghandi, Scuola media Paolo Uccello)
Il volo del gabbiano di Pietro Innocenti (Firenze – Istituto comprensivo Masaccio, Scuola media)
Ricordi nel temporale di Sofia Linari (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)
Tristezza di Federico Masoni (Pontedera, Pisa – Liceo linguistico Montale)
La landa nera di Francesco Musetti (Marina di Carrara, Massa Carrara – Scuola media Taliercio)
A Magor di Lorenzo Ponticelli (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media Calvino)
Nostalgia di te di Widad Rogui (Capezzine, Arezzo – Istituto statale d’istruzione superiore Vegni)
Leggere un libro di Sara Urgu (Semproniano, Grosseto – Scuola media di Semproniano)
Primavera di Valentina Vigiluzzi (Volterra, Pisa – Liceo Classico Carducci)
La Giuria del Premio “Firenze per Mario Luzi” 2015 è composta da Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della Sdriscia, Elena Gori, Gloria Manghetti, Marco Menicacci e Giacomo Trinci.
> Cronaca di Firenze – La Nazione – 1 marzo 2015