ATTENZIONE
Leggi “Delle segrete, silenziose lacrime” in Testi!
È una piccola storia sorprendente e profonda, a suo tempo raccontata con sensibilità e precisione di dettagli da un testimone attendibile come Nino Petreni. Protagonista, il poeta Mario Luzi; scenario, l’incredibile, storica e poetica Pienza, dove d’estate, come tutti sanno, Luzi amava soggiornare. È un tardo pomeriggio della caldissima estate del 2003 quando alla porta della dimora del poeta – nella stretta, fresca ed oscura Via del Bacio – bussa un imprenditore bresciano, un industriale, Roberto Zani. Si presenta, chiede di Mario Luzi, vuole incontrare il poeta. Luzi, generosamente disponibile come sempre, lo riceve, lo ascolta e subito capisce che la richiesta di Zani – sceso in Toscana proprio per conoscerlo, per potersi aprire e confrontare con lui su di un tema che lo affascina – non è di quelle abitualmente avanzate da studiosi e giornalisti, lettori e ammiratori.