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I risultati dell’edizione 2025

Cari ragazzi, cari insegnanti, cari genitori, evviva!

E’ stata come sempre una grande festa della cultura e della creatività, quella del 28 febbraio, con la partecipazione dell’Assessora con delega all’Educazione Benedetta Albanese, del Responsabile dell’Ufficio Progetti Educativi dell’Assessorato all’Educazione di Firenze Marco Materassu, del Presidente del Premio Marco Marchi e di Elisabetta Biondi della Sdriscia in rappresntanza della Giuria e con la Sala Conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate piena di pubblico!

Tanti studenti di Firenze e della Toscana pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto.

Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa Editrice Le Lettere, giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante  e corroborante, utile nei tempi difficili che stiamo attraversando, di sensazioni e pensieri, immagini e musica.

Dice Mario Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo poesia  (ma anche, possiamo benissimo aggiungere, leggendola) puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. Ed è stata davvero,  nel ricordo del Poeta evocato anche per immagini attraverso la proiezione del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi, una festa della poesia!

Tutti i testi premiati che qui potete leggere sono stati prontamente pubblicati su “La Nazione.it” assieme a una menzione speciale e alle numerose segnalazioni di merito che ci è sembrato doveroso attribuire a molti di voi. Chi desidera avere un attestato di partecipazione al premio, basta che ne faccia richiesta all’indirizzo indicato a suo tempo nel bando, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

Bravi ragazzi, evviva! Ve lo dice a gran voce tutta la Giuria del Premio, composta da Marco Marchi, Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.

Complimenti ai ragazzi premiati e ai segnalati, dunque, ma anche complimenti a tutti voi che avete partecipato, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo “noi” gli insegnanti che vi hanno seguito, i rappresentanti or ora citati della commissione giudicatrice che vi hanno attentamente letto, i  promotori del premio  e le istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuole programmaticamente essere, ancor prima che una sana, istruttiva e simpatica competizione, una festa della poesia aperta a chiunque lo desideri.E quanti genitori e quanti amici presenti in sala, festosamente partecipi di questo incontro!

All’anno prossimo, dunque, per la quindicesima edizione del “Premio Firenze per Mario Luzi”!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

POESIE PREMIATE 2025, ELENCO DELLE SEGNALAZIONI, ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT” E FOTOGALLERY

POESIE PREMIATE

1° premio Scuole Superiori
Santa Croce di Alice Lobreglio (Firenze – Liceo classico Galileo)

Il gioco notturno
spontaneamente si compie
sul suolo scuro
a ogni alba purificato.

Il suono della tua voce
materna risveglia la giovane piazza,
rimasti i bicchieri
di vino annacquato
appoggiati sul selciato.

Il canto accompagna
i passi del sole
che balla una danza ancestrale.

L’odore del tuo corpo
aperto riempie lo spazio
dalle finestre porta la pace
nutre un momento,
ricorda il rito perduto
della meraviglia.

Raccolti sul tuo cuore
tutti
si uniscono al battito
delle tue campane.

1° premio Scuole Medie
La musica della mia vita
di Eleonora Bertini (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)

La mia nota che uccide il silenzio
il mio silenzio che uccide il mio cuore
l’impotenza che graffia con forza
di fronte al crudo e buio dolore.
La mia corda che vibra al mio tocco
il mio cuore che batte con ritmo
le emozioni in accelerando
la vita in forte piano.
Ed è la musica che mi sveglia dai sogni,
la melodia che mi fa sognare
ed e? la musica che ci accompagna,
per quanto possiamo stonare.
E sarà la musica che ci rappresenta,
nella nostra opera
meravigliosa.

2° premio Scuole Superiori
Sul sentiero che s’apre tra le viole
di Riccardo Usai (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

Sul sentiero che s’apre tra le viole
lieve il tuo dorso sfiora l’erba muta,
mentre un sospiro il vento già trattiene.
Tra i rami un nido vibra, e si commuove
la luce, e l’ombra saluta.

Un riso appena sfiora la mattina,
ed ogni cosa intorno riposa:
le foglie, il canto, il fanciullo che cammina.
Nel tuo sguardo si apre la mimosa,
e il cielo intero pare una carezza.

Poi un soffio nel vento…
Un’ombra che ci lascia,
è una voce che il tempo sa tacere,
promesse spezzate nei giorni di angoscia,
e stelle perdute nell’alba austera.

Risuona fievole in cieli scuri,
un canto lontano, l’eco che sai,
tra foglie che si alzano con il vento
come memorie, che sfumano in sogni altrui,
fragili luci, speranze perdute…

2° premio Scuole Medie
Il fiore del ghetto
di Susanna Sandretti (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)

Un fiocco di neve mi raggiunge.
Lo aspetto,
la lingua pronta ad accoglierlo
mentre il freddo mi morde il naso.

Mi volto assaporando ciò che tanto ho atteso,
quell’imponente confine e? davanti a me,
mi sovrasta.

Al di la? del muro, nel ghetto, nessun bambino gioca,
i fiocchi si posano a terra.
Resteranno li?,
fino a quando la primavera li trasformerà in acqua per i suoi fiori,
fiori che nessuno coglierà.

3° premio Scuole Superiori
Mami
di Anita Malacarne Giolitti (Firenze – Liceo classico Galilei)

Mami
dimmi che sei tu a tenermi le mani
che mi mantieni
rimani
in macchina
non ascoltiamo la radio
solo il rumore adesivo dell’asfalto
sulle ruote
sul palmo
anche tu ed io aderiamo
con un tocco
è come un accordo
che canta, mi calma
mi racconta che sei rimasta qui
che io sono
nel nido delle tue mani
tra le tue piume più calde
mi contieni
tra contatti i confini
tracciati dai baci
da quando non siamo più sostanza
unica.

3° premio Scuole Medie
Un incubo che respira
di Matilde Caini (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico Pestalozzi, scuola media)

Restare vivo e? il ritornello
che ripeto all’infinito
come immenso e? il terrore
che impregna il mio cuore.

La guerra stritola i sogni
divora le menti,
avida,
corpi e anime consuma.

Un animale sanguinario
che pieta? non conosce,
ha fame di giovani soldati.

Freddo e fango nelle sue fauci
dolore e sangue nei suoi occhi
fumo e disperazione nel suo stomaco.

Nessuno e? al sicuro
in trincea
le grida e i lamenti
svaniscono nella nebbia.

Nel silenzio assordante
chi muore colpito,
chi spira di stenti.

Inchiodato
a quest’orrore soffocante
non ho più sogni
la fiamma della speranza si spegne.

Immobile,
piangendo, attendo
e il ricordo di casa
come un lampo irrompe.

E un timido sorriso
balena nel buio
intravedo il bagliore
della vita.

SEGNALAZIONI

Il vento di Irma Baldini (Firenze – Liceo classico Galilei)
La morte di Andrea Bargellini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Il mare di Nicolò Becheroni (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Sotto la pioggia di Matilde Bianchi (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Libertà nel gioco di Pietro Boschi (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto statale d’istruzione superiore Gobetti)
Un giorno di Elena Cattani (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)
Dopo di te di Emma Conti (Firenze – Liceo classico Galilei)
La margherita di Pietro Conti (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Specchio di Sara Cosimelli (Sesto Fiorentino, Firenze – Istituto d’istruzione secondaria superiore Calamandrei)
O luna di Lorenzo Criscuolo (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Ali di Speranza di Matilde Cuscusa (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Giovane innamorata di Diana Del Corona (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)
Videogame di Tomaso Di Banella (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Il gioco di Vittoria Fè (Firenze – Liceo classico Galilei)
La primavera di Clarissa Ibra (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
???????? di Beatrice Gaia Azzurra Luongo (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
La mia mamma di Vittoria Manuelli (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
La nostra canzone di Anita Martini (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)
Un tuffo al cuore di Greta Martini (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)
Quattordici di Viola Massai (Firenze – Liceo Classico Michelangiolo)
Dentro di me di Alessia Menichetti (Sesto Fiorentino, Firenze – Istituto d’istruzione secondaria superiore Calamandrei)
Quando il sole di Ginevra Mondaini (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico Pestalozzi, scuola media)
Maschera di Diego Polini (Firenze – Liceo classico Galilei)
E sono solo Hamza di Hamza Mohamed Sayed (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Sol deficit di Marta Scali (Firenze – Liceo classico Galilei)
Senza titolo di Ayla Stazi (Firenze – Liceo classico Galilei)
La stazione di Ludovica Zenti (Firenze – Liceo classico Galilei)

ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT” Leggi qui
FOTOGALLERY

Luzi e Dante

mario-luzi-6di Marco Marchi

«Tutto Dante – ha affermato con icastica efficacia Mario Luzi – è un dramma che cerca di ricomporsi in una suprema catarsi e in una raggiunta armonia». In questa prodigiosa, irresistibile attrazione, in questa coltivata e partecipata tensione è dato intravedere al lettore di Luzi che sia a conoscenza dell’intera sua opera poetica quella luce ritrovata, quel sorriso colto con Dante come un inprinting dell’esistente. Un inprinting rintracciato e celebrato, grazie alla poesia, oltre l’oscuro affliggente, da selva dello smarrimento che nel Novecento e nell’incipiente Duemila si è fatto e si fa sgomento, da selva della «mortalità» e della Storia: oltre l’inferno stesso, e oltre le brucianti incarnazioni visibili dell’assurdo dei lager e delle residue speranze di umana sopravvivenza lì coltivabili, espresse proprio attraverso il ricordo a Dante in Se questo è un uomo di Primo Levi.

Continua la lettura di Luzi e Dante

I risultati dell’edizione 2024

Cari ragazzi, cari insegnanti, cari genitori, evviva!

E’ stata come sempre una grande festa della cultura e della creatività, quella del 28 febbraio, con la partecipazione di Aurelia Caino dell’Ufficio Progetti Educativi dell’Assessoratao all’Educazione di Firenze e di Elisabetta Biondi della Sdriscia in rappresntanza della Giuria del premio, e con la Sala Conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate  piena di pubblico.

Tanti studenti di Firenze e della Toscana pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto.

Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa editrice Le Lettere, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante  e corroborante, utile nei tempi difficili che stiamo attraversando, di sensazioni e pensieri, immagini e musica.

Dice Mario Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo poesia  (ma anche, possiamo benissimo aggiungere, leggendola) puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. Ed è stata davvero,  nel ricordo del Poeta evocato anche per immagini attraverso la proiezione del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi, una festa della poesia!

Tutti i testi premiati che qui potete leggere sono stati prontamente pubblicati su “La Nazione.it” assieme a una menzione speciale e alle numerose segnalazioni di merito che ci è sembrato doveroso attribuire a molti di voi. Chi desidera avere un attestato di partecipazione al premio, basta che ne faccia richiesta all’indirizzo indicato a suo tempo nel bando, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

Bravi ragazzi, evviva! Ve lo dice a gran voce tutta la Giuria del Premio, composta da Marco Marchi, Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.

Complimenti ai ragazzi premiati e ai segnalati, dunque, ma anche complimenti a tutti voi che avete partecipato, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo “noi” gli insegnanti che vi hanno seguito, i rappresentanti or ora citati della commissione giudicatrice che vi hanno attentamente letto, i  promotori del premio  e le istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuole programmaticamente essere, ancor prima che una sana, istruttiva e simpatica competizione, una festa della poesia aperta a chiunque lo desideri.E quanti genitori e quanti amici presenti in sala, festosamente partecipi di questo incontro!

All’anno prossimo, dunque, per la quattordicesima edizione del “Premio Firenze per Mario Luzi”!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

POESIE PREMIATE 2024 , ELENCO DELLE SEGNALAZIONI, ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT” E FOTOGALLERY

POESIE PREMIATE

1° premio Scuole Superiori
Il calciatore di Ludovica Zenti (Firenze – Liceo classico Galilei)

Hai lasciato vuota
la tua parte del letto,
la sedia davanti alla mia
e la panca del cortile.

Non ci sei più,
nella nostra cucina,
dentro le giacche invernali,
in sella alla tua bicicletta.

Vestono nero,
oggi, gli uomini,
camminano mesti,
con le gambe dolenti
nel passo che segue.

Mancherai
la domenica,
nel campo da calcio,
il lunedì,
nella vecchia fabbrica.

Suonano tristi
le campane,
i bambini piangono,

il paese tace
e tutto risuona
di te.

1° premio Scuole Medie
Piango rido sogno
di Greta Martini (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)

Piango rido sogno

Sono già grande, ho paura.
Vorrei volare, non so ancora farlo.
Stringimi ancora forte, mamma.
Lasciami andare, posso farlo da me.
Piano piano piano.
Veloce veloce veloce.
Piano piano piano.
Il tempo che scorre.
Sto crescendo.
Piano piano piano.
Veloce veloce veloce.
Piano piano piano.
Corro e mi fermo.
Scappo e mi nascondo.
Non mi capisco.
Non ti capisco.
Piango e gioisco.
Fragile.
Forte.
Amabile.
Odiosa.
Non mi riconosco.
Non ti riconosco.
Sto crescendo.
Sono grande.
Piango rido sogno.

2° premio Scuole Superiori
Andiamo a Roma?
di Alice Lobreglio (Firenze – Liceo classico Galileo)

Misurerò la distanza
tra me e la tua bocca:
un mare di noia.
Camminando adagio
sulla riva dei tuoi sguardi
assaggerò il tepore dell’acqua salata.
Quando avrai smesso di ballare
fermando il ciclo
lento
delle mie capriole
scarterò un bacio
dalla sua confezione.
Poi ti chiederò:
andiamo a Roma?

2° premio Scuole Medie
Senza titolo
di Viola Massai (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)

Sono tornata in questa città dopo anni
e ti ho sorpreso ad aspettarmi in ogni pozza d’acqua
infastidita dalla pioggia
A piangere con me l’ultimo giorno di scuola
scendendo quelle scale
A correre su ogni campo da calcio bagnato
l’odore di petricore nelle narici
A trascinarmi nell’erba alta ridendo
con un bastone in mano
e la paura delle zecche
Ad insegnare ai bambini
come salire sul ramo basso dell’albero
su cui abbiamo inciso i nostri nomi
A stare seduti sull’altalena,
che ci importa se è bagnata

Sono tornata in questa città dopo anni
ed ora è rotta, quell’altalena,
arresa
come se non potesse sopportare
il peso di non averti più su di lei
a parlarmi per l’ultima volta

3° premio Scuole Superiori
Specchio
di Emanuele Biondi (Castelfiorentino, Firenze – Istituto statale d’istruzione superiore)

Fisso quel coccio ormai da ore
Fisso quel livido ormai da giorni
Fisso quelle cicatrici ormai da anni
perché solo le lacrime ti soddisfano?
Insaziabile voglia d’amore
di questo amore velenoso, violento, virale
che come gli acheni di un tarassaco
si è sparso
Ora non sono sola
Ora fissiamo quei lividi,
Fissiamo quei tagli,
Fissiamo quelle ferite,
e in quello specchio vediamo
la nostra anima sofferente
e il vuoto, il vuoto dei nostri e dei vostri occhi
resi diversi da un’unica parola
amore e odio

3° premio Scuole Medie
Sentiero di metallo
di Emma Bartaloni (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)

Su di una lingua di metallo si alternano i miei passi,
cerco un colpo per affondare la mia punta,
millesimi di adrenalina per accendere una lluce,
un lampo colorato, un passo in più per aprirmi una strada.

Sfioro quel metallo come tasti di un pianoforte,
i battiti del mio cuore sono un coro di tamburi,
un’orchestra di fiati sono l’altalena di tensioni,
la mia spada come una bacchetta diriger la sinfonia.

Calpesto quel lembo grigio luccicante,
ho un’armatura bianca e un elmo grigliato nero,
nessun destriero, solo cuore e le mie gambe,
tanti avversari da battere ma nessun nemico.

Le emozioni e le angosce mi accompagnano nelle gare,
fatica e stanchezza guidano le mie settimane,
progetti e speranze vedo oltre quel metallo,
sono il calore che alimenta la mia passione.

MENZIONE SPECIALE

Euritmia di Pamela Addessi, già vincitrice dell’edizione 2023 (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

E se un giorno
ti ribellerai all’estetica
allora rendimi arte

mescola l’olio
nell’incavo dei miei zigomi
stendi pennellate
morbide sulle mie labbra
e per il cielo stellato
puoi prendere le mie lentiggini

il collo
svelerà spontaneo
una favola inedita
la mia calligrafia
limpida sul tuo pallore

hai affidato
alla più sottile fra le costole
la firma del capolavoro

il tuo nome si alza e si abbassa
respira inciso sul mio

SEGNALAZIONI

Mugghia il vento di Mario Abbamondi (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Quale sarà la mia fine? di Vanessa Arena (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Free fire di Shaheer Azhar (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Sintomi d’amore e sofferenza di Pietro Azzarello (Firenze – Liceo classico Galilei)
Sullo sfondo i ricordi di Rebecca Bandinelli (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Origami nel cielo di Yuri Batistini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
La notte di Jacopo Benussi (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Persa di Eleonora Bertini (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)
Orfeo di Adele Maria Cannella (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Il suono del pallone di Giulio Di Maggio (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Nel cuore dell’inverno di Filippo Falcucci (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Crepuscolo marittimo di Matilde Fossi (Firenze – Liceo classico Galilei)
Alessandrini mesti di Teresa Garganese (Firenze – Istituto statale d’istruzione superiore Da Vinci)
Rito diluito di Anita Malacarne Giolitti (Firenze – Liceo classico Galilei)
E? arrivato il momento di Niccolò Giugno (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Pagine di nulla di Beatrice Gaia Azzurra Luongo (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Speranza di Kristian Mane (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
Libertà di Matilda Montuori (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Il pianto della luna di Paolo Nastasi (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Cuore bianco di Luca Massimo Olivieri (Firenze – Liceo classico Galilei)
La Musa di Emma Panerai (Firenze – Liceo classico Galilei)
Una notte scura di Edoardo Piccinini (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
I petali della rosa di Susanna Sandretti (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)
A lei di Marco Viti (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)

ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT” Leggi qui
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L’universa compresenza

di Marco Marchi

Maestà di Simone Martini (particolare)ATTENZIONE
Leggi le poesie “Un attimo” e “Rimani dove sei, ti prego” in Testi!

Al seguito del pittore medievale Simone Martini, che si immagina di ritorno da Avignone alla natia Siena per l’ultimo viaggio (vedi l’articolo Luzi come Simone Martini), in Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini, libro del 1994, la poesia di Mario Luzi compie un nuovo percorso iniziatico, purgatoriale, che punta direttamente al «cuore dell’enigma».

Continua la lettura di L’universa compresenza

La premiazione!

Biblioteca delle Oblate – Sala Storica Dino Campana

Mercoledì 1 marzo 2023 ore 9.30
Concorso di Poesia “Firenze per Mario Luzi” – Dodicesima edizione

Cerimonia di Premiazione

Saluti

Sara Funaro Assessore all’Educazione Università e Ricerca, formazione professionale, diritti e pari opportunità del Comune di Firenze
Marco Materassi Ufficio Progetti Educativi e Comunicazione – Direzione Istruzione del Comune di Firenze

Introduzione e conduzione della premiazione

Marco Marchi Professore di Letteratura Italiana moderna e contemporanea, Università degli Studi di Firenze

Proiezione del video “In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi”

Premiazione degli studenti vincitori e lettura dei testi primi classificati

Sarà presente Gianni Luzi, figlio del Poeta

Iniziativa a cura del Centro Studi Mario Luzi La Barca
In collaborazione con il quotidiano La Nazione e la Casa editrice Le Lettere

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni telefonare al numero 055 2616512 oppure scrivere all’indirizzo bibliotecadelleblate@comune.fi.it

Ragazzi, la premiazione si avvicina… Primo avviso

Vi ricordiamo che il 1° marzo 2023 alle 9.30 si svolgerà la premiazione del nostro concorso di poesia “Firenze per Mario Luzi” presso la Biblioteca delle Oblate, alla Sala Storica Dino Campana.  Come ogni anno, sarà presente all’incontro il figlio del poeta, Gianni Luzi. La giuria sta intanto ultimando i suoi lavori di selezione… Chi saranno i vincitori di questa edizione, chi i segnalati? Lo sapremo presto, e preste ascolteremo e leggeremo i loro testi! Vi aspettiamo!

Torna il nostro premio! Ecco il bando 2023

10 ottobre 2022 – Ecco, consultabile nell’apposita sezione di questo sito,  il nuovo bando del “Premio Firenze per Mario Luzi” promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, la casa editrice “Le Lettere” e  il “Centro Studi Mario Luzi La Barca” di Pienza.

Il premio, giunto con il 2023 alla sua dodicesima edizione, è rivolto a tutti gli studenti della ToscanaIl bando può essere consultato e scaricato dall’apposita sezione del sito.

La Giuria del Premio “Firenze per Mario Luzi” 2023 è composta da Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero PetreniGiacomo Trinci.

Il termine per la presentazione delle opere, come da bando, è fissato per il giorno sabato 4 febbraio 2023 entro le ore 14,00.

La premiazione si svolgerà mercoledì 1 marzo 2023, dalle ore 9,30, nella Sala Storica Dino Compagni della Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24, Firenze.

La prenotazione alla premiazione è obbligatoria tramite invio di mail all’indirizzo marco.marchi@unifi.it fino esaurimento posti.

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

Nella foto: i vincitori dell’edizione 2022 con Marco Marchi, Gianni Luzi (figlio del Poeta) ed Elisabetta Biondi della Sdriscia (rappresentante della Giuria del Premio)

Poeti per Mario Luzi a Pienza, con la presenza di Milo De Angelis e la partecipazione del nostro premio

 

Sabato 5 novembre alle ore 15:30 nel Palazzo Piccolomini appuntamento con la “Poesia” nel ricordo di Mario Luzi, Senatore a vita, cittadino onorario di Pienza, nel centodiciottesimo anniversario della sua nascita.

Continua la lettura di Poeti per Mario Luzi a Pienza, con la presenza di Milo De Angelis e la partecipazione del nostro premio

I risultati dell’edizione 2022

Cari ragazzi, cari insegnanti, evviva!

Finalmente, dopo due anni, la cerimonia di premiazione del nostro concorso “Firenze per Mario Luzi” si è potuta tenere in presenza!

E’ stata una grande festa della cultura e della creatività, quella del 1° marzo, con la partecipazione dell’Assessore all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro, del responsabile dell’Ufficio Progetti Educativi Marco Materassi e di Gianni Luzi, figlio del grande poeta Mario Luzi, e con la Sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate  piena di quanti studenti era possibile.

E’ stato un vero successo, considerato il numero delle prenotazioni fino ad esaurimento posti che si è registrato: ciò vuol dire che c’era davvero voglia di tornare a una gioiosa premiazione in presenza. Tanti studenti di tutta la Toscana pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto.

Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa editrice Le Lettere, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante  e corroborante, utile nei tempi difficili che stiamo attraversando, di sensazioni e pensieri, immagini e musica.

Dice Mario Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo poesia  (ma anche, possiamo benissimo aggiungere, leggendola) puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. Ed è stata davvero,  nel ricordo del Poeta evocato anche per immagini attraverso la proiezione del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi, una festa della poesia!

Tutti i testi premiati che qui potete leggere sono stati pubblicati su “La Nazione.it” assieme alle numerose segnalazioni di merito che ci è sembrato doveroso attribuire a molti di voi (vedi, dopo i testi e l’elenco delle segnalazioni, il collegamento alla pagina). Chi desidera avere un attestato di partecipazione al premio, basta che ne faccia richiesta all’indirizzo indicato a suo tempo nel bando, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica. Bravi ragazzi, evviva! Ve lo dice tutta la Giuria del Premio, composta da Marco Marchi, Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.

Complimenti ai premiati e ai segnalati, dunque, ma soprattutto complimenti a tutti voi che avete partecipato, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo “noi” gli insegnanti che vi hanno seguito, i rappresentanti or ora citati della commissione giudicatrice che vi hanno attentamente letto, i  promotori del premio  e le istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuole programmaticamente essere, ancor prima che una sana, istruttiva e simpatica competizione, una festa della poesia aperta a chiunque lo desideri.

All’anno prossimo per la dodicesima edizione del “Premio Firenze per Mario Luzi”!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

POESIE PREMIATE 2022 , ELENCO DELLE SEGNALAZIONI
E ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT”

POESIE PREMIATE

1° premio Scuole Superiori
Amicizia botanica
di Federico Spagna (Firenze, Liceo classico Michelangelo)

Se marcisco,
tu devi continuare
a infiorire.
Spaccala
quella roccia,
rompilo il bulbo
per occhieggiare
al mondo,
per ricevere la pioggia.
C’è il tuo calice
che brocca liquido:
tu non piegarti
se mi vedi erbaccia
e composto
Ferma lo stelo, il brivido.
Stai su,
anche se un vento di minaccia
sfiora
il tuo
fragile da plantula.
Io mi tengo la voce strappata.
Trascoloro,
e ho le radici fredde.
Ma ricorda la missione
da capsula
del tempo,
quando sarai ibernata:
tu sarai perenne,
sempreverde.

1° premio Scuole Medie
L’albero
di Emma Innocenti (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Si alzava un enorme albero
imponente come una montagna.
Dita nodose e nervose si intrufolano
nel terreno come ancore tra gli scogli.
Pieno di fiori di ogni colore
e singolari creature in turbini di giochi
nella rugiada.
Linfa scorre vivace nella corteccia
tenace, solchi come rughe aprono squarci d’aria.
Tra le fronde erbacee
lance di luce attraversano caleidoscopi verdi.

2° premio Scuole Superiori
Giostre del vento
di Rachele Nigi (Firenze – Liceo classico Galilei)

C’è un caos, un via vai di gente
Ferma là davanti ad un semaforo rosso.
Aspetta di attraversare la strada della mia memoria
Passa svelta, testa china
Su strade striate di bianco,
Non lascia segno.
È un tempo che incalza, che non concede attenzione
In mezzo ad un turbine di vite,
di scie inconsistenti che si infrangono nel buio
di una esistenza smarrita.
Qua le stelle sono spente,
Oscurano il cielo di istanti privi di luce.
Emozioni appassite del mio tempo,
sradicate e rinchiuse in costruzioni e progetti razionali.
Io sono qua, sono seduta sul mio destino
e guardo, respiro
Chi mai sarò io tra i fantasmi?
Scrivo di un regno di nuvole,
I giorni mi sembrano meno vuoti da vivere.
Il regno delle giostre del vento e dei cavalli d’oro
delle fate metalliche e strillanti
Il mondo dei funamboli che scivolano sui fili
Come rugiada sulle ragnatele
Guardo il mondo attraverso un caleidoscopio,
sento i miei colori,
vivo in una teca di cristallo.
Mi lascio guardare e dimenticare
Non appassisco.
Io forse non esisto.

2° premio Scuole Medie
La notte
di Rebecca Bandinelli (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Dall’alto vedo la notte,
fredda e scura, che accarezza i palazzi.
Quando lei passa le foglie tremano,
gli animali si rintanano
e gli incubi sprigionano tutto il loro male.
Di nero si dipingono le strade silenziose,
i cespugli nei parchi e
l’imponente cancello della scuola.
Sento il rumore delle onde del mare sbattersi contro gli scogli.
Sento il richiamo di un gufo, un ululo di un lupo.
Osservo le città spegnersi,
il vento soffiare muovendo le fronde degli alberi e
l’aria fredda entrare dagli spiragli delle finestre.
C’è solo buio, niente più.
Ma da questo cielo,
insieme alle altre stelle
guardo affascinata la vita durante la notte.

3° premio Scuole Superiori
All’amore
di Giulia Coronato (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)

E come la rosa
piegata dal dolore del cielo
ho pianto petali di piombo,
pesavano
sul cuore.
E ora sono fragile,
come lo sono
i poeti.
Ora ogni frase uno squarcio
ogni ricordo,
un inganno.
Restano sparsi frammenti
di cuore.
Aquilone lacerato,
non vola
baciato dalla pioggia.
Eppure, la tua risata
rimane il più bel fiore.
Continuerò
a sperare tu possa
sbocciare.

3° premio Scuole Medie
I Dinosauri
di Andrea Tavella (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)

Lucertole terribili, li chiamo? Owen,
più che terribili, affascinanti.
Dai corazzati ai cornuti.
Dai grandi predatori coi denti seghettati,
a quelli piccoli e veloci.
Dai sauropodi, grandi come balenottere
e pesanti decine di tonnellate,
ai teropodi, grandi come un pollo.
Sappiamo che i dinosauri
hanno dominato la Terra per milioni di anni.
E noi, esseri umani, cosi? insignificanti,
sul pianeta da una manciata di millenni,
feriamo e oltraggiamo la Terra
molto più dei giganti della preistoria.

SEGNALAZIONI

Sono il vetro rotto di Davide Agnelli (Firenze – Liceo classico Galilei)
Una notifica di Lara Bossio (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
Gabbiano di Dania Ciampalini (Montevarchi, Arezzo – Liceo Varchi)
Mare di Adalasia del Balzo (Firenze – Lycée Hugo)
Il mio amico Carlo
di Fabio Massimo Drago (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Nel letto
di Azzurra Falciani (Firenze – Liceo classico Galilei)
Se io fossi di Andrea Federico (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media)
Paura di Salvatore Festa (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
17 marzo 2020, sera di Viola Ghitti (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
La vita è come un viaggio di Lavinia Giorgetti (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
Bivacco di Luca Guerrieri (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)
E cosa siamo noi? di Marta Hendel (Firenze – Liceo classico Galilei)
Valigie di Ginevra Lollerini (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)
Innocua morte di Giada Lorigiola (Firenze – Lycée Hugo)
La solidarieta? di Margherita Marri (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
Le nostre piante sono morte di Beatrice Nicastro (Firenze – Liceo classico Galilei)
Ti aspetto di Teresa Paoletti (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
Pittore
di Bianca Puccianti (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Serendipity di Carla Terzani (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
Spiegheremo le ali di Silvio Tulipano (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

“La Nazione.it” – Leggi

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

Il «Premio Firenze per Mario Luzi» è promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano «La Nazione», la Casa Editrice Le Lettere e il Centro Studi Mario Luzi «La Barca» di Pienza.

La Giuria del «Premio Firenze per Mario Luzi» è composta da
Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci e Giacomo Trinci.

Nell’immagine del post: Ritratto di Mario Luzi di Ottone Rosai