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I risultati dell’edizione 2025

Cari ragazzi, cari insegnanti, cari genitori, evviva!

E’ stata come sempre una grande festa della cultura e della creatività, quella del 28 febbraio, con la partecipazione dell’Assessora con delega all’Educazione Benedetta Albanese, del Responsabile dell’Ufficio Progetti Educativi dell’Assessorato all’Educazione di Firenze Marco Materassu, del Presidente del Premio Marco Marchi e di Elisabetta Biondi della Sdriscia in rappresntanza della Giuria e con la Sala Conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate piena di pubblico!

Tanti studenti di Firenze e della Toscana pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto.

Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa Editrice Le Lettere, giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante  e corroborante, utile nei tempi difficili che stiamo attraversando, di sensazioni e pensieri, immagini e musica.

Dice Mario Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo poesia  (ma anche, possiamo benissimo aggiungere, leggendola) puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. Ed è stata davvero,  nel ricordo del Poeta evocato anche per immagini attraverso la proiezione del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi, una festa della poesia!

Tutti i testi premiati che qui potete leggere sono stati prontamente pubblicati su “La Nazione.it” assieme a una menzione speciale e alle numerose segnalazioni di merito che ci è sembrato doveroso attribuire a molti di voi. Chi desidera avere un attestato di partecipazione al premio, basta che ne faccia richiesta all’indirizzo indicato a suo tempo nel bando, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

Bravi ragazzi, evviva! Ve lo dice a gran voce tutta la Giuria del Premio, composta da Marco Marchi, Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.

Complimenti ai ragazzi premiati e ai segnalati, dunque, ma anche complimenti a tutti voi che avete partecipato, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo “noi” gli insegnanti che vi hanno seguito, i rappresentanti or ora citati della commissione giudicatrice che vi hanno attentamente letto, i  promotori del premio  e le istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuole programmaticamente essere, ancor prima che una sana, istruttiva e simpatica competizione, una festa della poesia aperta a chiunque lo desideri.E quanti genitori e quanti amici presenti in sala, festosamente partecipi di questo incontro!

All’anno prossimo, dunque, per la quindicesima edizione del “Premio Firenze per Mario Luzi”!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

POESIE PREMIATE 2025, ELENCO DELLE SEGNALAZIONI, ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT” E FOTOGALLERY

POESIE PREMIATE

1° premio Scuole Superiori
Santa Croce di Alice Lobreglio (Firenze – Liceo classico Galileo)

Il gioco notturno
spontaneamente si compie
sul suolo scuro
a ogni alba purificato.

Il suono della tua voce
materna risveglia la giovane piazza,
rimasti i bicchieri
di vino annacquato
appoggiati sul selciato.

Il canto accompagna
i passi del sole
che balla una danza ancestrale.

L’odore del tuo corpo
aperto riempie lo spazio
dalle finestre porta la pace
nutre un momento,
ricorda il rito perduto
della meraviglia.

Raccolti sul tuo cuore
tutti
si uniscono al battito
delle tue campane.

1° premio Scuole Medie
La musica della mia vita
di Eleonora Bertini (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)

La mia nota che uccide il silenzio
il mio silenzio che uccide il mio cuore
l’impotenza che graffia con forza
di fronte al crudo e buio dolore.
La mia corda che vibra al mio tocco
il mio cuore che batte con ritmo
le emozioni in accelerando
la vita in forte piano.
Ed è la musica che mi sveglia dai sogni,
la melodia che mi fa sognare
ed e? la musica che ci accompagna,
per quanto possiamo stonare.
E sarà la musica che ci rappresenta,
nella nostra opera
meravigliosa.

2° premio Scuole Superiori
Sul sentiero che s’apre tra le viole
di Riccardo Usai (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

Sul sentiero che s’apre tra le viole
lieve il tuo dorso sfiora l’erba muta,
mentre un sospiro il vento già trattiene.
Tra i rami un nido vibra, e si commuove
la luce, e l’ombra saluta.

Un riso appena sfiora la mattina,
ed ogni cosa intorno riposa:
le foglie, il canto, il fanciullo che cammina.
Nel tuo sguardo si apre la mimosa,
e il cielo intero pare una carezza.

Poi un soffio nel vento…
Un’ombra che ci lascia,
è una voce che il tempo sa tacere,
promesse spezzate nei giorni di angoscia,
e stelle perdute nell’alba austera.

Risuona fievole in cieli scuri,
un canto lontano, l’eco che sai,
tra foglie che si alzano con il vento
come memorie, che sfumano in sogni altrui,
fragili luci, speranze perdute…

2° premio Scuole Medie
Il fiore del ghetto
di Susanna Sandretti (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)

Un fiocco di neve mi raggiunge.
Lo aspetto,
la lingua pronta ad accoglierlo
mentre il freddo mi morde il naso.

Mi volto assaporando ciò che tanto ho atteso,
quell’imponente confine e? davanti a me,
mi sovrasta.

Al di la? del muro, nel ghetto, nessun bambino gioca,
i fiocchi si posano a terra.
Resteranno li?,
fino a quando la primavera li trasformerà in acqua per i suoi fiori,
fiori che nessuno coglierà.

3° premio Scuole Superiori
Mami
di Anita Malacarne Giolitti (Firenze – Liceo classico Galilei)

Mami
dimmi che sei tu a tenermi le mani
che mi mantieni
rimani
in macchina
non ascoltiamo la radio
solo il rumore adesivo dell’asfalto
sulle ruote
sul palmo
anche tu ed io aderiamo
con un tocco
è come un accordo
che canta, mi calma
mi racconta che sei rimasta qui
che io sono
nel nido delle tue mani
tra le tue piume più calde
mi contieni
tra contatti i confini
tracciati dai baci
da quando non siamo più sostanza
unica.

3° premio Scuole Medie
Un incubo che respira
di Matilde Caini (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico Pestalozzi, scuola media)

Restare vivo e? il ritornello
che ripeto all’infinito
come immenso e? il terrore
che impregna il mio cuore.

La guerra stritola i sogni
divora le menti,
avida,
corpi e anime consuma.

Un animale sanguinario
che pieta? non conosce,
ha fame di giovani soldati.

Freddo e fango nelle sue fauci
dolore e sangue nei suoi occhi
fumo e disperazione nel suo stomaco.

Nessuno e? al sicuro
in trincea
le grida e i lamenti
svaniscono nella nebbia.

Nel silenzio assordante
chi muore colpito,
chi spira di stenti.

Inchiodato
a quest’orrore soffocante
non ho più sogni
la fiamma della speranza si spegne.

Immobile,
piangendo, attendo
e il ricordo di casa
come un lampo irrompe.

E un timido sorriso
balena nel buio
intravedo il bagliore
della vita.

SEGNALAZIONI

Il vento di Irma Baldini (Firenze – Liceo classico Galilei)
La morte di Andrea Bargellini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Il mare di Nicolò Becheroni (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Sotto la pioggia di Matilde Bianchi (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Libertà nel gioco di Pietro Boschi (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto statale d’istruzione superiore Gobetti)
Un giorno di Elena Cattani (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)
Dopo di te di Emma Conti (Firenze – Liceo classico Galilei)
La margherita di Pietro Conti (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Specchio di Sara Cosimelli (Sesto Fiorentino, Firenze – Istituto d’istruzione secondaria superiore Calamandrei)
O luna di Lorenzo Criscuolo (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Ali di Speranza di Matilde Cuscusa (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Giovane innamorata di Diana Del Corona (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)
Videogame di Tomaso Di Banella (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Il gioco di Vittoria Fè (Firenze – Liceo classico Galilei)
La primavera di Clarissa Ibra (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
???????? di Beatrice Gaia Azzurra Luongo (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
La mia mamma di Vittoria Manuelli (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
La nostra canzone di Anita Martini (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)
Un tuffo al cuore di Greta Martini (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)
Quattordici di Viola Massai (Firenze – Liceo Classico Michelangiolo)
Dentro di me di Alessia Menichetti (Sesto Fiorentino, Firenze – Istituto d’istruzione secondaria superiore Calamandrei)
Quando il sole di Ginevra Mondaini (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico Pestalozzi, scuola media)
Maschera di Diego Polini (Firenze – Liceo classico Galilei)
E sono solo Hamza di Hamza Mohamed Sayed (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Sol deficit di Marta Scali (Firenze – Liceo classico Galilei)
Senza titolo di Ayla Stazi (Firenze – Liceo classico Galilei)
La stazione di Ludovica Zenti (Firenze – Liceo classico Galilei)

ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT” Leggi qui
FOTOGALLERY

I risultati dell’edizione 2024

Cari ragazzi, cari insegnanti, cari genitori, evviva!

E’ stata come sempre una grande festa della cultura e della creatività, quella del 28 febbraio, con la partecipazione di Aurelia Caino dell’Ufficio Progetti Educativi dell’Assessoratao all’Educazione di Firenze e di Elisabetta Biondi della Sdriscia in rappresntanza della Giuria del premio, e con la Sala Conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate  piena di pubblico.

Tanti studenti di Firenze e della Toscana pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto.

Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa editrice Le Lettere, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante  e corroborante, utile nei tempi difficili che stiamo attraversando, di sensazioni e pensieri, immagini e musica.

Dice Mario Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo poesia  (ma anche, possiamo benissimo aggiungere, leggendola) puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. Ed è stata davvero,  nel ricordo del Poeta evocato anche per immagini attraverso la proiezione del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi, una festa della poesia!

Tutti i testi premiati che qui potete leggere sono stati prontamente pubblicati su “La Nazione.it” assieme a una menzione speciale e alle numerose segnalazioni di merito che ci è sembrato doveroso attribuire a molti di voi. Chi desidera avere un attestato di partecipazione al premio, basta che ne faccia richiesta all’indirizzo indicato a suo tempo nel bando, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

Bravi ragazzi, evviva! Ve lo dice a gran voce tutta la Giuria del Premio, composta da Marco Marchi, Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.

Complimenti ai ragazzi premiati e ai segnalati, dunque, ma anche complimenti a tutti voi che avete partecipato, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo “noi” gli insegnanti che vi hanno seguito, i rappresentanti or ora citati della commissione giudicatrice che vi hanno attentamente letto, i  promotori del premio  e le istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuole programmaticamente essere, ancor prima che una sana, istruttiva e simpatica competizione, una festa della poesia aperta a chiunque lo desideri.E quanti genitori e quanti amici presenti in sala, festosamente partecipi di questo incontro!

All’anno prossimo, dunque, per la quattordicesima edizione del “Premio Firenze per Mario Luzi”!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

POESIE PREMIATE 2024 , ELENCO DELLE SEGNALAZIONI, ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT” E FOTOGALLERY

POESIE PREMIATE

1° premio Scuole Superiori
Il calciatore di Ludovica Zenti (Firenze – Liceo classico Galilei)

Hai lasciato vuota
la tua parte del letto,
la sedia davanti alla mia
e la panca del cortile.

Non ci sei più,
nella nostra cucina,
dentro le giacche invernali,
in sella alla tua bicicletta.

Vestono nero,
oggi, gli uomini,
camminano mesti,
con le gambe dolenti
nel passo che segue.

Mancherai
la domenica,
nel campo da calcio,
il lunedì,
nella vecchia fabbrica.

Suonano tristi
le campane,
i bambini piangono,

il paese tace
e tutto risuona
di te.

1° premio Scuole Medie
Piango rido sogno
di Greta Martini (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)

Piango rido sogno

Sono già grande, ho paura.
Vorrei volare, non so ancora farlo.
Stringimi ancora forte, mamma.
Lasciami andare, posso farlo da me.
Piano piano piano.
Veloce veloce veloce.
Piano piano piano.
Il tempo che scorre.
Sto crescendo.
Piano piano piano.
Veloce veloce veloce.
Piano piano piano.
Corro e mi fermo.
Scappo e mi nascondo.
Non mi capisco.
Non ti capisco.
Piango e gioisco.
Fragile.
Forte.
Amabile.
Odiosa.
Non mi riconosco.
Non ti riconosco.
Sto crescendo.
Sono grande.
Piango rido sogno.

2° premio Scuole Superiori
Andiamo a Roma?
di Alice Lobreglio (Firenze – Liceo classico Galileo)

Misurerò la distanza
tra me e la tua bocca:
un mare di noia.
Camminando adagio
sulla riva dei tuoi sguardi
assaggerò il tepore dell’acqua salata.
Quando avrai smesso di ballare
fermando il ciclo
lento
delle mie capriole
scarterò un bacio
dalla sua confezione.
Poi ti chiederò:
andiamo a Roma?

2° premio Scuole Medie
Senza titolo
di Viola Massai (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)

Sono tornata in questa città dopo anni
e ti ho sorpreso ad aspettarmi in ogni pozza d’acqua
infastidita dalla pioggia
A piangere con me l’ultimo giorno di scuola
scendendo quelle scale
A correre su ogni campo da calcio bagnato
l’odore di petricore nelle narici
A trascinarmi nell’erba alta ridendo
con un bastone in mano
e la paura delle zecche
Ad insegnare ai bambini
come salire sul ramo basso dell’albero
su cui abbiamo inciso i nostri nomi
A stare seduti sull’altalena,
che ci importa se è bagnata

Sono tornata in questa città dopo anni
ed ora è rotta, quell’altalena,
arresa
come se non potesse sopportare
il peso di non averti più su di lei
a parlarmi per l’ultima volta

3° premio Scuole Superiori
Specchio
di Emanuele Biondi (Castelfiorentino, Firenze – Istituto statale d’istruzione superiore)

Fisso quel coccio ormai da ore
Fisso quel livido ormai da giorni
Fisso quelle cicatrici ormai da anni
perché solo le lacrime ti soddisfano?
Insaziabile voglia d’amore
di questo amore velenoso, violento, virale
che come gli acheni di un tarassaco
si è sparso
Ora non sono sola
Ora fissiamo quei lividi,
Fissiamo quei tagli,
Fissiamo quelle ferite,
e in quello specchio vediamo
la nostra anima sofferente
e il vuoto, il vuoto dei nostri e dei vostri occhi
resi diversi da un’unica parola
amore e odio

3° premio Scuole Medie
Sentiero di metallo
di Emma Bartaloni (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)

Su di una lingua di metallo si alternano i miei passi,
cerco un colpo per affondare la mia punta,
millesimi di adrenalina per accendere una lluce,
un lampo colorato, un passo in più per aprirmi una strada.

Sfioro quel metallo come tasti di un pianoforte,
i battiti del mio cuore sono un coro di tamburi,
un’orchestra di fiati sono l’altalena di tensioni,
la mia spada come una bacchetta diriger la sinfonia.

Calpesto quel lembo grigio luccicante,
ho un’armatura bianca e un elmo grigliato nero,
nessun destriero, solo cuore e le mie gambe,
tanti avversari da battere ma nessun nemico.

Le emozioni e le angosce mi accompagnano nelle gare,
fatica e stanchezza guidano le mie settimane,
progetti e speranze vedo oltre quel metallo,
sono il calore che alimenta la mia passione.

MENZIONE SPECIALE

Euritmia di Pamela Addessi, già vincitrice dell’edizione 2023 (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

E se un giorno
ti ribellerai all’estetica
allora rendimi arte

mescola l’olio
nell’incavo dei miei zigomi
stendi pennellate
morbide sulle mie labbra
e per il cielo stellato
puoi prendere le mie lentiggini

il collo
svelerà spontaneo
una favola inedita
la mia calligrafia
limpida sul tuo pallore

hai affidato
alla più sottile fra le costole
la firma del capolavoro

il tuo nome si alza e si abbassa
respira inciso sul mio

SEGNALAZIONI

Mugghia il vento di Mario Abbamondi (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Quale sarà la mia fine? di Vanessa Arena (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Free fire di Shaheer Azhar (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Sintomi d’amore e sofferenza di Pietro Azzarello (Firenze – Liceo classico Galilei)
Sullo sfondo i ricordi di Rebecca Bandinelli (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Origami nel cielo di Yuri Batistini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
La notte di Jacopo Benussi (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Persa di Eleonora Bertini (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)
Orfeo di Adele Maria Cannella (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Il suono del pallone di Giulio Di Maggio (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Nel cuore dell’inverno di Filippo Falcucci (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Crepuscolo marittimo di Matilde Fossi (Firenze – Liceo classico Galilei)
Alessandrini mesti di Teresa Garganese (Firenze – Istituto statale d’istruzione superiore Da Vinci)
Rito diluito di Anita Malacarne Giolitti (Firenze – Liceo classico Galilei)
E? arrivato il momento di Niccolò Giugno (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Pagine di nulla di Beatrice Gaia Azzurra Luongo (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Speranza di Kristian Mane (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
Libertà di Matilda Montuori (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Il pianto della luna di Paolo Nastasi (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Cuore bianco di Luca Massimo Olivieri (Firenze – Liceo classico Galilei)
La Musa di Emma Panerai (Firenze – Liceo classico Galilei)
Una notte scura di Edoardo Piccinini (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
I petali della rosa di Susanna Sandretti (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)
A lei di Marco Viti (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)

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