Archivi tag: premiazione

I risultati dell’edizione 2024

Cari ragazzi, cari insegnanti, cari genitori, evviva!

E’ stata come sempre una grande festa della cultura e della creatività, quella del 28 febbraio, con la partecipazione di Aurelia Caino dell’Ufficio Progetti Educativi dell’Assessoratao all’Educazione di Firenze e di Elisabetta Biondi della Sdriscia in rappresntanza della Giuria del premio, e con la Sala Conferenze Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate  piena di pubblico.

Tanti studenti di Firenze e della Toscana pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto.

Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa editrice Le Lettere, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante  e corroborante, utile nei tempi difficili che stiamo attraversando, di sensazioni e pensieri, immagini e musica.

Dice Mario Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo poesia  (ma anche, possiamo benissimo aggiungere, leggendola) puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. Ed è stata davvero,  nel ricordo del Poeta evocato anche per immagini attraverso la proiezione del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi, una festa della poesia!

Tutti i testi premiati che qui potete leggere sono stati prontamente pubblicati su “La Nazione.it” assieme a una menzione speciale e alle numerose segnalazioni di merito che ci è sembrato doveroso attribuire a molti di voi. Chi desidera avere un attestato di partecipazione al premio, basta che ne faccia richiesta all’indirizzo indicato a suo tempo nel bando, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

Bravi ragazzi, evviva! Ve lo dice a gran voce tutta la Giuria del Premio, composta da Marco Marchi, Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.

Complimenti ai ragazzi premiati e ai segnalati, dunque, ma anche complimenti a tutti voi che avete partecipato, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo “noi” gli insegnanti che vi hanno seguito, i rappresentanti or ora citati della commissione giudicatrice che vi hanno attentamente letto, i  promotori del premio  e le istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuole programmaticamente essere, ancor prima che una sana, istruttiva e simpatica competizione, una festa della poesia aperta a chiunque lo desideri.E quanti genitori e quanti amici presenti in sala, festosamente partecipi di questo incontro!

All’anno prossimo, dunque, per la quattordicesima edizione del “Premio Firenze per Mario Luzi”!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

POESIE PREMIATE 2024 , ELENCO DELLE SEGNALAZIONI, ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT” E FOTOGALLERY

POESIE PREMIATE

1° premio Scuole Superiori
Il calciatore di Ludovica Zenti (Firenze – Liceo classico Galilei)

Hai lasciato vuota
la tua parte del letto,
la sedia davanti alla mia
e la panca del cortile.

Non ci sei più,
nella nostra cucina,
dentro le giacche invernali,
in sella alla tua bicicletta.

Vestono nero,
oggi, gli uomini,
camminano mesti,
con le gambe dolenti
nel passo che segue.

Mancherai
la domenica,
nel campo da calcio,
il lunedì,
nella vecchia fabbrica.

Suonano tristi
le campane,
i bambini piangono,

il paese tace
e tutto risuona
di te.

1° premio Scuole Medie
Piango rido sogno
di Greta Martini (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)

Piango rido sogno

Sono già grande, ho paura.
Vorrei volare, non so ancora farlo.
Stringimi ancora forte, mamma.
Lasciami andare, posso farlo da me.
Piano piano piano.
Veloce veloce veloce.
Piano piano piano.
Il tempo che scorre.
Sto crescendo.
Piano piano piano.
Veloce veloce veloce.
Piano piano piano.
Corro e mi fermo.
Scappo e mi nascondo.
Non mi capisco.
Non ti capisco.
Piango e gioisco.
Fragile.
Forte.
Amabile.
Odiosa.
Non mi riconosco.
Non ti riconosco.
Sto crescendo.
Sono grande.
Piango rido sogno.

2° premio Scuole Superiori
Andiamo a Roma?
di Alice Lobreglio (Firenze – Liceo classico Galileo)

Misurerò la distanza
tra me e la tua bocca:
un mare di noia.
Camminando adagio
sulla riva dei tuoi sguardi
assaggerò il tepore dell’acqua salata.
Quando avrai smesso di ballare
fermando il ciclo
lento
delle mie capriole
scarterò un bacio
dalla sua confezione.
Poi ti chiederò:
andiamo a Roma?

2° premio Scuole Medie
Senza titolo
di Viola Massai (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)

Sono tornata in questa città dopo anni
e ti ho sorpreso ad aspettarmi in ogni pozza d’acqua
infastidita dalla pioggia
A piangere con me l’ultimo giorno di scuola
scendendo quelle scale
A correre su ogni campo da calcio bagnato
l’odore di petricore nelle narici
A trascinarmi nell’erba alta ridendo
con un bastone in mano
e la paura delle zecche
Ad insegnare ai bambini
come salire sul ramo basso dell’albero
su cui abbiamo inciso i nostri nomi
A stare seduti sull’altalena,
che ci importa se è bagnata

Sono tornata in questa città dopo anni
ed ora è rotta, quell’altalena,
arresa
come se non potesse sopportare
il peso di non averti più su di lei
a parlarmi per l’ultima volta

3° premio Scuole Superiori
Specchio
di Emanuele Biondi (Castelfiorentino, Firenze – Istituto statale d’istruzione superiore)

Fisso quel coccio ormai da ore
Fisso quel livido ormai da giorni
Fisso quelle cicatrici ormai da anni
perché solo le lacrime ti soddisfano?
Insaziabile voglia d’amore
di questo amore velenoso, violento, virale
che come gli acheni di un tarassaco
si è sparso
Ora non sono sola
Ora fissiamo quei lividi,
Fissiamo quei tagli,
Fissiamo quelle ferite,
e in quello specchio vediamo
la nostra anima sofferente
e il vuoto, il vuoto dei nostri e dei vostri occhi
resi diversi da un’unica parola
amore e odio

3° premio Scuole Medie
Sentiero di metallo
di Emma Bartaloni (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)

Su di una lingua di metallo si alternano i miei passi,
cerco un colpo per affondare la mia punta,
millesimi di adrenalina per accendere una lluce,
un lampo colorato, un passo in più per aprirmi una strada.

Sfioro quel metallo come tasti di un pianoforte,
i battiti del mio cuore sono un coro di tamburi,
un’orchestra di fiati sono l’altalena di tensioni,
la mia spada come una bacchetta diriger la sinfonia.

Calpesto quel lembo grigio luccicante,
ho un’armatura bianca e un elmo grigliato nero,
nessun destriero, solo cuore e le mie gambe,
tanti avversari da battere ma nessun nemico.

Le emozioni e le angosce mi accompagnano nelle gare,
fatica e stanchezza guidano le mie settimane,
progetti e speranze vedo oltre quel metallo,
sono il calore che alimenta la mia passione.

MENZIONE SPECIALE

Euritmia di Pamela Addessi, già vincitrice dell’edizione 2023 (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

E se un giorno
ti ribellerai all’estetica
allora rendimi arte

mescola l’olio
nell’incavo dei miei zigomi
stendi pennellate
morbide sulle mie labbra
e per il cielo stellato
puoi prendere le mie lentiggini

il collo
svelerà spontaneo
una favola inedita
la mia calligrafia
limpida sul tuo pallore

hai affidato
alla più sottile fra le costole
la firma del capolavoro

il tuo nome si alza e si abbassa
respira inciso sul mio

SEGNALAZIONI

Mugghia il vento di Mario Abbamondi (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Quale sarà la mia fine? di Vanessa Arena (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Free fire di Shaheer Azhar (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Sintomi d’amore e sofferenza di Pietro Azzarello (Firenze – Liceo classico Galilei)
Sullo sfondo i ricordi di Rebecca Bandinelli (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Origami nel cielo di Yuri Batistini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
La notte di Jacopo Benussi (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Persa di Eleonora Bertini (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)
Orfeo di Adele Maria Cannella (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Il suono del pallone di Giulio Di Maggio (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, scuola media)
Nel cuore dell’inverno di Filippo Falcucci (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Crepuscolo marittimo di Matilde Fossi (Firenze – Liceo classico Galilei)
Alessandrini mesti di Teresa Garganese (Firenze – Istituto statale d’istruzione superiore Da Vinci)
Rito diluito di Anita Malacarne Giolitti (Firenze – Liceo classico Galilei)
E? arrivato il momento di Niccolò Giugno (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Pagine di nulla di Beatrice Gaia Azzurra Luongo (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Speranza di Kristian Mane (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
Libertà di Matilda Montuori (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
Il pianto della luna di Paolo Nastasi (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Cuore bianco di Luca Massimo Olivieri (Firenze – Liceo classico Galilei)
La Musa di Emma Panerai (Firenze – Liceo classico Galilei)
Una notte scura di Edoardo Piccinini (Bagno a Ripoli, Firenze – Istituto comprensivo Mattei, scuola media)
I petali della rosa di Susanna Sandretti (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, scuola media)
A lei di Marco Viti (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano, scuola media)

ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT” Leggi qui
FOTOGALLERY

I risultati dell’edizione 2023

Cari ragazzi, cari insegnanti, cari genitori, evviva!

E’ stata come sempre una grande festa della cultura e della creatività, quella del 1° marzo, con la partecipazione dell’Assessore all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro, del responsabile dell’Ufficio Progetti Educativi Marco Materassi, di Maria Giovanna Carli in rappresentanza del Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e di Gianni Luzi, figlio del grande poeta Mario Luzi, e con la Sala Storica Dino Campana della Biblioteca delle Oblate  piena di pubblico.

Tanti studenti di Firenze e della Toscana pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto.

Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa editrice Le Lettere, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante  e corroborante, utile nei tempi difficili che stiamo attraversando, di sensazioni e pensieri, immagini e musica.

Dice Mario Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo poesia  (ma anche, possiamo benissimo aggiungere, leggendola) puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. Ed è stata davvero,  nel ricordo del Poeta evocato anche per immagini attraverso la proiezione del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi, una festa della poesia!

Tutti i testi premiati che qui potete leggere soni stati prontamente pubblicati su “La Nazione.it” assieme alle numerose segnalazioni di merito che ci è sembrato doveroso attribuire a molti di voi. Chi desidera avere un attestato di partecipazione al premio, basta che ne faccia richiesta all’indirizzo indicato a suo tempo nel bando, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

Bravi ragazzi, evviva! Ve lo dice a gran voce tutta la Giuria del Premio, composta da Marco Marchi, Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.

Complimenti ai ragazzi premiati e ai segnalati, dunque, ma soprattutto complimenti a tutti voi che avete partecipato, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo “noi” gli insegnanti che vi hanno seguito, i rappresentanti or ora citati della commissione giudicatrice che vi hanno attentamente letto, i  promotori del premio  e le istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuole programmaticamente essere, ancor prima che una sana, istruttiva e simpatica competizione, una festa della poesia aperta a chiunque lo desideri.E quanti genitori e quanti amici presenti in sala, festosamente partecipi di questo incontro!

All’anno prossimo, dunque, per la tredicesima edizione del “Premio Firenze per Mario Luzi”!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

POESIE PREMIATE 2023 , ELENCO DELLE SEGNALAZIONI
E ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT”

POESIE PREMIATE

1° premio Scuole Superiori
Violata
di Pamela Addessi (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

arrivo in punta di piedi
lo osservo ridere
far scivolare le carte fra le dita

iridescenze spingono ipnosi
mi sfugge l’inganno
il fuoco gli arde nelle mani
mi incendia il volto
purezza dilaniata
un’anima squarciata
esplode dall’interno

apnea

e di nuovo io
annegata nell’incanto
ignoro le schegge sparse a terra
i rivoli della mia clorofilla
soffocati in un angolo

 infine un bacio
a ricordo che tutto questo
una volta
era stato amore

1° premio Scuole Medie
Quindi mi ha lasciato
di Viola Guerrini (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media)

Quindi mi ha lasciato
e nel mio Inferno son tornato
Anche se per te
mia eterna Beatrice
Io, Dante,
infinite volte l’Inferno attraverserei.

Per me, Orfeo,
sei speciale, Euridice
per averti sempre al mio fianco l’Ade raggiungerei

Io, Odisseo,
mia forte Penelope
pur di starti accanto l’immortalità rifiuterei

Io, Paolo,
mia dolce Francesca
pur di amarti al Paradiso rinuncerei

Io, Perseo,
mia principessa Andromeda
per la tua salvezza un mostro ucciderei

Io, Ade,
mia Persefone amata
della mia dimora Regina ti farei

Io, Apollo,
se tu non volessi
mia bellissima Dafne
per amore libera ti lascerei.

2° premio Scuole Superiori
Un padre
di Alice Lobreglio (Firenze – Liceo classico Galileo)

Fiorire
appassire
rifiorire
riappassire
mi vedi tu,
occhi incoronati
dal tempo guaritore,
voce ch’è inaudito mare invernale,
fluida morbidezza
nel tenero far la pace
col vivere maldestro;
disordinata serenità
siam noi due
appagati da parole segrete,
camini per l’anima mia triste
in sere fredde e inconsapevoli insieme;
nell’abbraccio del tuo permettermi
d’essere e scoprire
sguazzo senza timore,
odio le rime
perché la vita è poco ritmata e la matematica
così tanto lontana.
Scarpe verdi
sciarpe scure
cappotti e maglie tue
la mia essenza in divenire;
sono adolescente
inesperta affamata divoratrice delle cose.

2° premio Scuole Medie
Figlia
di Bianca Cianetti (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)

Eri al buio
fluttuante nell’acqua.
Eri parte di lei
ed all’improvviso la luce
aria fresca nei polmoni
e pianto di vita
e fu subito amore fra le sue braccia cosi? calde, cosi? sincere.
La vita fece parte di te
e tu davi vita a lei.
Madre figlia
amore senza fine.

3° premio Scuole Superiori
L’anno nuovo
di Davide Agnelli (Firenze – Liceo classico Galileo)

Mi han detto, mentre sostavo
al riparo del tempo, che volge l’anno,
e già bussa alla porta
il nuovo, impaziente.
Prendono aria i corti giri
dell’astro gianuario, e ogni polmone
respira il blu dei mattini, ogni ora
inspiegabilmente freme
di strane baldanze.
I visi indora una luce purissima
che acceca e nasconde:
ammiccano ori tra le onde.
Così le stesse nuvole,
solcando gli stessi cieli,
nei guardi trasmutano.

Lungi la cura di ognuno
si posa sui giorni venturi,
vestiti d’arlecchino.
Inonda i cuori questa rada
illusione: speranza.

3° premio Scuole Medie
Luce
di Andrea Lagattolla (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Una lacrima scorre come pioggia,
le nuvole si addensano sul mio cuore
e mi fanno perdere il buon umore.

Senza un perché sono triste
niente mi soddisfa,
niente mi interessa.

All’ improvviso il Sole
buca le nuvole
come una spada
lacera un telo.

I raggi lieti mi accarezzano il viso
e per magia
la tristezza svanisce.

Mi immergo nella luce e sono felice.

SEGNALAZIONI

Trasparenti di Petra Batoni (Firenze – Liceo classico Galilei)
Orvieto di Martina Ciambella (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
Il vento e il mare di Giada Coveri (Firenze – Istituto Tecnico Marco Polo)
Una vecchia scarpa racconta di Giulia Frosini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Magari fosse così facile di Brisilda Imeraj (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico – Pestalozzi, Scuola primaria Cairoli)
Nebbia di Kristian Mane (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
L’arcobaleno di Sofia Mari (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
A te che facevi le foto al cielo di Viola Massai (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Rifrangendo di Niccolò Nutini (Firenze – Istituto d’istruzione superiore Salvemini – Duca D’Aosta)
7 novembre di Luca Massimo Olivieri (Firenze – Liceo classico Galilei)
Roccia e dinamite di Aurora Pausilli (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
I fantasmi nella stanza di Giulia Pratesi (Firenze – Liceo classico Galilei)
L’amore naturale di Petra Radicchi (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
Malattia di Dario Randine (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media)
Il viaggio di Matteo Rossi (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
Il gabbiano di Antonino Scarpitta (Firenze – Istituto comprensivo Centro Storico – Pestalozzi, Scuola primaria Cairoli)
Ombra di Ayla Stazi (Firenze – Liceo classico Galileo)
La mia speranza certa
di Giada Menta (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
Il senso del nulla di Francesco Zaccaro (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

“La Nazione.it” – Leggi l’articolo

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

Il «Premio Firenze per Mario Luzi» è promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano «La Nazione», la Casa Editrice Le Lettere e il Centro Studi Mario Luzi «La Barca» di Pienza.

La Giuria del «Premio Firenze per Mario Luzi» è composta da
Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci e Giacomo Trinci.

Nell’immagine del post: Ritratto di Mario Luzi di Ottone Rosai

I risultati dell’edizione 2022

Cari ragazzi, cari insegnanti, evviva!

Finalmente, dopo due anni, la cerimonia di premiazione del nostro concorso “Firenze per Mario Luzi” si è potuta tenere in presenza!

E’ stata una grande festa della cultura e della creatività, quella del 1° marzo, con la partecipazione dell’Assessore all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro, del responsabile dell’Ufficio Progetti Educativi Marco Materassi e di Gianni Luzi, figlio del grande poeta Mario Luzi, e con la Sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate  piena di quanti studenti era possibile.

E’ stato un vero successo, considerato il numero delle prenotazioni fino ad esaurimento posti che si è registrato: ciò vuol dire che c’era davvero voglia di tornare a una gioiosa premiazione in presenza. Tanti studenti di tutta la Toscana pronti nuovamente a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto.

Con il premio “Firenze per Mario Luzi”, promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano “La Nazione”, il Centro Studi Mario Luzi “La Barca” di Pienza e la Casa editrice Le Lettere, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione, la poesia è tornata a farsi ancora una volta stupore, espressione, riflessione, scoperta del mondo e bisogno di comunicare agli altri quella scoperta: un misto esaltante  e corroborante, utile nei tempi difficili che stiamo attraversando, di sensazioni e pensieri, immagini e musica.

Dice Mario Luzi in una sua lirica, nel fissare quel piccolo miracolo che scrivendo poesia  (ma anche, possiamo benissimo aggiungere, leggendola) puntualmente si ripete: “So da sempre che vieni / pure non ti prevedo / mai, m’arrivi, tu, nota, / di sorpresa – e che improvviso / festosamente si rinnova!”. Ed è stata davvero,  nel ricordo del Poeta evocato anche per immagini attraverso la proiezione del documentario In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi, una festa della poesia!

Tutti i testi premiati che qui potete leggere sono stati pubblicati su “La Nazione.it” assieme alle numerose segnalazioni di merito che ci è sembrato doveroso attribuire a molti di voi (vedi, dopo i testi e l’elenco delle segnalazioni, il collegamento alla pagina). Chi desidera avere un attestato di partecipazione al premio, basta che ne faccia richiesta all’indirizzo indicato a suo tempo nel bando, indicando il proprio indirizzo di posta elettronica. Bravi ragazzi, evviva! Ve lo dice tutta la Giuria del Premio, composta da Marco Marchi, Elisabetta Biondi delle Sdriscia, Elena Gori, Nicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci, Alfiero Petreni e Giacomo Trinci.

Complimenti ai premiati e ai segnalati, dunque, ma soprattutto complimenti a tutti voi che avete partecipato, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo “noi” gli insegnanti che vi hanno seguito, i rappresentanti or ora citati della commissione giudicatrice che vi hanno attentamente letto, i  promotori del premio  e le istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuole programmaticamente essere, ancor prima che una sana, istruttiva e simpatica competizione, una festa della poesia aperta a chiunque lo desideri.

All’anno prossimo per la dodicesima edizione del “Premio Firenze per Mario Luzi”!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

POESIE PREMIATE 2022 , ELENCO DELLE SEGNALAZIONI
E ARTICOLO DE “LA NAZIONE.IT”

POESIE PREMIATE

1° premio Scuole Superiori
Amicizia botanica
di Federico Spagna (Firenze, Liceo classico Michelangelo)

Se marcisco,
tu devi continuare
a infiorire.
Spaccala
quella roccia,
rompilo il bulbo
per occhieggiare
al mondo,
per ricevere la pioggia.
C’è il tuo calice
che brocca liquido:
tu non piegarti
se mi vedi erbaccia
e composto
Ferma lo stelo, il brivido.
Stai su,
anche se un vento di minaccia
sfiora
il tuo
fragile da plantula.
Io mi tengo la voce strappata.
Trascoloro,
e ho le radici fredde.
Ma ricorda la missione
da capsula
del tempo,
quando sarai ibernata:
tu sarai perenne,
sempreverde.

1° premio Scuole Medie
L’albero
di Emma Innocenti (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Si alzava un enorme albero
imponente come una montagna.
Dita nodose e nervose si intrufolano
nel terreno come ancore tra gli scogli.
Pieno di fiori di ogni colore
e singolari creature in turbini di giochi
nella rugiada.
Linfa scorre vivace nella corteccia
tenace, solchi come rughe aprono squarci d’aria.
Tra le fronde erbacee
lance di luce attraversano caleidoscopi verdi.

2° premio Scuole Superiori
Giostre del vento
di Rachele Nigi (Firenze – Liceo classico Galilei)

C’è un caos, un via vai di gente
Ferma là davanti ad un semaforo rosso.
Aspetta di attraversare la strada della mia memoria
Passa svelta, testa china
Su strade striate di bianco,
Non lascia segno.
È un tempo che incalza, che non concede attenzione
In mezzo ad un turbine di vite,
di scie inconsistenti che si infrangono nel buio
di una esistenza smarrita.
Qua le stelle sono spente,
Oscurano il cielo di istanti privi di luce.
Emozioni appassite del mio tempo,
sradicate e rinchiuse in costruzioni e progetti razionali.
Io sono qua, sono seduta sul mio destino
e guardo, respiro
Chi mai sarò io tra i fantasmi?
Scrivo di un regno di nuvole,
I giorni mi sembrano meno vuoti da vivere.
Il regno delle giostre del vento e dei cavalli d’oro
delle fate metalliche e strillanti
Il mondo dei funamboli che scivolano sui fili
Come rugiada sulle ragnatele
Guardo il mondo attraverso un caleidoscopio,
sento i miei colori,
vivo in una teca di cristallo.
Mi lascio guardare e dimenticare
Non appassisco.
Io forse non esisto.

2° premio Scuole Medie
La notte
di Rebecca Bandinelli (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Dall’alto vedo la notte,
fredda e scura, che accarezza i palazzi.
Quando lei passa le foglie tremano,
gli animali si rintanano
e gli incubi sprigionano tutto il loro male.
Di nero si dipingono le strade silenziose,
i cespugli nei parchi e
l’imponente cancello della scuola.
Sento il rumore delle onde del mare sbattersi contro gli scogli.
Sento il richiamo di un gufo, un ululo di un lupo.
Osservo le città spegnersi,
il vento soffiare muovendo le fronde degli alberi e
l’aria fredda entrare dagli spiragli delle finestre.
C’è solo buio, niente più.
Ma da questo cielo,
insieme alle altre stelle
guardo affascinata la vita durante la notte.

3° premio Scuole Superiori
All’amore
di Giulia Coronato (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)

E come la rosa
piegata dal dolore del cielo
ho pianto petali di piombo,
pesavano
sul cuore.
E ora sono fragile,
come lo sono
i poeti.
Ora ogni frase uno squarcio
ogni ricordo,
un inganno.
Restano sparsi frammenti
di cuore.
Aquilone lacerato,
non vola
baciato dalla pioggia.
Eppure, la tua risata
rimane il più bel fiore.
Continuerò
a sperare tu possa
sbocciare.

3° premio Scuole Medie
I Dinosauri
di Andrea Tavella (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)

Lucertole terribili, li chiamo? Owen,
più che terribili, affascinanti.
Dai corazzati ai cornuti.
Dai grandi predatori coi denti seghettati,
a quelli piccoli e veloci.
Dai sauropodi, grandi come balenottere
e pesanti decine di tonnellate,
ai teropodi, grandi come un pollo.
Sappiamo che i dinosauri
hanno dominato la Terra per milioni di anni.
E noi, esseri umani, cosi? insignificanti,
sul pianeta da una manciata di millenni,
feriamo e oltraggiamo la Terra
molto più dei giganti della preistoria.

SEGNALAZIONI

Sono il vetro rotto di Davide Agnelli (Firenze – Liceo classico Galilei)
Una notifica di Lara Bossio (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
Gabbiano di Dania Ciampalini (Montevarchi, Arezzo – Liceo Varchi)
Mare di Adalasia del Balzo (Firenze – Lycée Hugo)
Il mio amico Carlo
di Fabio Massimo Drago (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Nel letto
di Azzurra Falciani (Firenze – Liceo classico Galilei)
Se io fossi di Andrea Federico (Firenze – Istituto comprensivo Le Cure, Scuola media)
Paura di Salvatore Festa (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
17 marzo 2020, sera di Viola Ghitti (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)
La vita è come un viaggio di Lavinia Giorgetti (Prato – Istituto d’istruzione superiore Livi)
Bivacco di Luca Guerrieri (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)
E cosa siamo noi? di Marta Hendel (Firenze – Liceo classico Galilei)
Valigie di Ginevra Lollerini (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)
Innocua morte di Giada Lorigiola (Firenze – Lycée Hugo)
La solidarieta? di Margherita Marri (San Gimignano, Siena – Istituto comprensivo Folgore da San Gimignano)
Le nostre piante sono morte di Beatrice Nicastro (Firenze – Liceo classico Galilei)
Ti aspetto di Teresa Paoletti (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
Pittore
di Bianca Puccianti (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)
Serendipity di Carla Terzani (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)
Spiegheremo le ali di Silvio Tulipano (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

“La Nazione.it” – Leggi

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

Il «Premio Firenze per Mario Luzi» è promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano «La Nazione», la Casa Editrice Le Lettere e il Centro Studi Mario Luzi «La Barca» di Pienza.

La Giuria del «Premio Firenze per Mario Luzi» è composta da
Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci e Giacomo Trinci.

Nell’immagine del post: Ritratto di Mario Luzi di Ottone Rosai

I risultati della decima edizione 2021 del nostro premio

Cari ragazzi, cari docenti,

per il perdurante difficile momento che stiamo attraversando, la cerimonia di premiazione prevista per il 26 febbraio 2021 non si è potuta tenere.

Ma eccoci nonostante tutto qua, con i nomi di vincitori e segnalati e i testi delle poesie con cui gli studenti premiati si sono piazzati ad uno dei tre gradini del podio.

Come già accaduto l’anno scorso, festeggiamo distanti ma uniti, come fossimo tutti nella Sala conferenze della BIblioteca delle Oblate a Firenze, pronti ad ascoltare versi in onore di Mario Luzi, pronti ad applaudire i poeti in erba più bravi!

Ed ecco la classifica della decima edizione del «Premio Firenze per Mario Luzi», con i testi dei primi classificati e i nomi degli studenti segnalati delle scuole toscane che nonostante le difficoltà legate alla pandemia hanno preso parte a questa edizione del premio.

I diplomi di merito e gli attestati di partecipazione al concorso saranno fatti pervenire via e-mail alle vostre scuole. Per ogni informazione e ulteriore chiarimento potete poi eventualmente rivolgervi a questo indirizzo, specificando PREMIO FIRENZE PER MARIO LUZI nell’oggetto del messaggio: marco.marchi@unifi.it

Complimenti ai premiati e ai segnalati, dunque, ma soprattutto complimenti a tutti voi, cari ragazzi, e vorrei dire a tutti noi, coinvolgendo in questo noi i docenti che vi hanno seguito, i docenti della commissione giudicatrice che vi hanno letto e selezionato, i  promotori del premio  e i rappresentanti delle istituzioni, per avere sostenuto come sempre questa bella gara. Una gara che vuol essere, prima che una sana e simpatica competizione, una festa della poesia.

All’anno prossimo con l’undicesima edizione del «Premio Firenze per Mario Luzi»!

POESIE PREMIATE 2021, ELENCO DELLE SEGNALAZIONI E ARTICOLO DE “LA NAZIONE”

Poesie premiate

1° premio ex aequo
Ali d’uccello
di Bianca Bartolozzi (Firenze – Istituto comprensivo Oltrarno, Scuola media Machiavelli)

Arrivano gli uccelli,
mi disse un vecchio
dallo sguardo lontano.
Correvo rapida, verso
quelle creature tanto
distanti da me.
Cullati dal vento, in
un’aria primaverile.
Li osservavo dal basso,
gelosa di quelle
stelle nere in
un giorno di sole.

1° premio ex aequo
La compassione
di Costanza Pacini (Firenze – Liceo scientifico Castelnuovo)

Vorrei chiamarti per nome
ma non so in quel mucchio di stracci
chi si nasconda
se un’anima cupa o profonda.
Vorrei chiamarti per nome
quando per strada
il mio occhio scruta il tuo, nudo, forse bugiardo.
Si abbassa il tuo sguardo passandomi accanto
ma tanto in colpa non riesci a farmi sentire
e non mi piace quel modo che hai di guardare
non saprei poi dove frugare,
resta un mistero l’anima stanca
nel viale ormai vuoto
pieno di foglie e tracce strascinate di cunicoli e scale
in quel condominio sbilenco che manda odore
di cavoli e semola molle di sale versato dagli occhi,
di rape amare.
E mentre il tempo si scioglie distratto,
indovino i tuoi passi prima dei miei,
che con mano esitante ti aiuti a salire su un vecchio furgone.
E allora, è lì, su quel marciapiede che vorrei inchinarmi
come davanti a un re che sa e tace, per afflizione.
Dirti di tutto che è ora cambiato,
da quando davanti a una porta socchiusa da ombre segnate di nero
ho scorto la compassione
tra coperte lacere e un unto cartone.

2° premio ex aequo
Cimitero
di Francesco Cosenza (Firenze – Liceo classico Galileo)

Civiltà di morti custodita
dal tempo e da noi.
Marmo che conserva,
terra che distrugge.
Regno di morti,
ma di morte non sai,
verde, fiori, colori,
aria pulita ho respirato
leggero.
Nomi, date, volti,
fratelli, amici perduti.
Ma perduti davvero?
Nella memoria antica vivete
e nel cuore di chi un giorno
avete reso felice.
Cammino sicuro tra tante vecchiette,
i fiori stretti tra le mani,
chiuse nel loro silenzio
e nel loro foulard.
A volte borbottano:
il freddo che arriva,
l’estate che va.
Ed è già passato un anno.
E tu come stai?
Monologo forse,
o forse no.
C’è qualcuno che ascolta
dietro quel marmo,
c’è qualcuno che guarda
da sotto la terra.

2° premio ex aequo
Acque nuove
di Emma Panerai (Firenze – Istituto comprensivo Poliziano, Scuola media)

Giunta ai confini della mia mente
dove tutti i miei più segreti pensieri
prendono vita
mi chiedo se lasciarmi cadere
sia l’idea migliore
un passo, un respiro
un ultimo battito sospeso nell’incognita
di un futuro tanto atteso

Ricordi di vecchie strade percorse
solo per essere abbandonate
arrivano all’improvviso
spingendomi verso il basso
verso ciò che più temo
affetti e difetti che in fondo
sono la stessa cosa

Mi tuffo negli anni vissuti e passati
per riemergere in acque nuove
dove mi lascio trasportare
dal vorticoso flusso
di ciò che è accaduto
ciò che accade
e ciò che deve ancora accadere

3° premio ex aequo
Per pulsare
di Stefano Dal Canto (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

Le tue mani immerse nelle viscere
muovile, servono per respirare,
allarga le fessure tra le costole,
spremi il mio cuore seguendo il giusto
ritmo: pulsando lo rilascerai
ordinatamente senza alcuna
fretta: l’amore prima è precisione.

3° premio ex aequo
Fiori di carta
di Fabiola Romano (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)

Come un segreto sussurrato
con semi di malinconico inchiostro
sbocciano fiori di carta
nutrendosi di dolore
effimeri come lacrime.
L’aratro si muove allo stesso ritmo
del respiro
come i passi di una coreografia
esegue la sua traiettoria.

Ogni bocciolo è una preghiera
le cui parole sono incise sui petali
e sulle ossa
di chi li ha piantati
e poi nascosti
nelle tazzine di caffè
negli astucci di pennarelli
nei flaconi di sapone
dove nessuno andrà a cercare
i petali dei suoi segreti.

I fiori sono la condanna
il reato è stato piantarli
appassiranno nelle aiuole
prima che la colpa venga espiata.

Segnalazioni 

La neve di Donato Benci (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Le ore noiose
di Francesco Bini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Letargo di Pietro Boschi (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Al tramonto di Antonio Calò (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

Attacchi di panico di Elettra Clementi (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Il calcio che passione di Diego Gerini (Firenze – Istituto comprensivo Puccini, Scuola media)

Gracili canne al vento di Viola Ghitti (Firenze – Scuola militare aeronautica Douhet)

E non so più scrivere d’amore di Rachele Nigi (Firenze – Liceo classico Galileo)

Il mare di Diamante Pantalone (Firenze – Istituto comprensivo Poliziano, Scuola media)

Bozzetto d’autunno di Giulia Sacco Proila (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)

Novembre di Gaia Rizzuto (Castelfiorentino, Firenze – Istituto d’istruzione superiore Enriques)

Il pianista di Matteo Rofani (Cecina, Livorno – Liceo scientifico Fermi)

Giù di Federico Spagna (Firenze – Liceo classico Michelangelo)

Libertà di Lorenzo Venturini (Firenze – Istituto comprensivo Oltrarno, scuola media Machiavelli)

Volevo essere di Giada Zangarelli (Cecina, Livorno – Liceo classico Fermi)

“La Nazione.it” – Leggi

Marco Marchi
Presidente del Premio Firenze per Mario Luzi

Il «Premio Firenze per Mario Luzi» è promosso dall’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze in collaborazione con il quotidiano «La Nazione», la Casa Editrice Le Lettere e il Centro Studi Mario Luzi «La Barca» di Pienza.

La Giuria del «Premio Firenze per Mario Luzi» è composta da
Marco Marchi (presidente), Elisabetta Biondi della SdrisciaElena GoriNicoletta Mainardi, Gloria ManghettiMarco Menicacci e Giacomo Trinci.

Nell’immagine del post: Ritratto di Mario Luzi di Ottone Rosai

Cari ragazzi, cari docenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cari ragazzi, cari docenti, 

nonostante il difficile momento che stiamo attraversando a causa dell’emergenza sanitaria, la decima edizione del nostro premio sta avendo corso grazie alla vostra partecipazione e al consistente numero di poesie che ci avete inviato.

La giuria ha potuto così, come tutti gli anni, leggere, giudicare e selezionare quanto pervenuto, scegliendo i testi da premiare e quelli da segnalare.

Purtroppo, per il permanere dell’emergenza, anche quest’anno non potremo invece tenere una cerimonia di premiazione in presenza. Festeggeremo in modo diverso, e cioè rendendo pubblici e condivisibili nel nostro sito – proprio nel giorno che avevamo dubitativamente previsto per la premiazione, venerdì 26 febbraio 2021 – i risultati della gara, con la pubblicazione delle poesie vincitrici e dell’elenco delle poesie segnalate.

I diplomi di merito e gli attestati di partecipazione saranno poi fatti pervenire via e-mail alle vostre scuole. Per ogni informazione e ulteriore chiarimento potete eventualmente rivolgervi a questo indirizzo, specificando PREMIO FIRENZE MARIO LUZI nell’oggetto del messaggio: marco.marchi@unifi.it

A presto, e in bocca al lupo a ciascuno dei partecipanti! Chi saranno i vincitori dell’edizione del decennale del nostro premio, chi saranno i segnalati? Lo saprete il 26 febbraio prossimo.

A presto!

Marco Marchi
Presidente del “Premio Firenze per Mario Luzi”

Un’altra festa della poesia. La premiazione, i risultati e i testi vincitori

di Marco Marchi

VEDI L’ARTICOLO DE “LA NAZIONE”!

Si è tenuta la mattina del 28 febbraio 2019 (la data anniversaria della scomparsa di Mario Luzi, avvenuta quattordici anni fa) alla Sala conferenze della fiorentina Biblioteca delle Oblate  la cerimonia di premiazione del concorso “Firenze per Mario Luzi”. È stato, come ogni anno accade, un vero successo di partecipazione: una grande festa della cultura e dell’espressività! Tanti studenti di tutta la Toscana, accolti dall’appassionato saluto della Vicesindaca di Firenze  Cristina Giachi e dalla testimonianza sul padre di Gianni Luzi, pronti a certificare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che per questa occasione hanno immaginato e scritto: circa quattrocento testi inviati a concorrere che, considerata la loro qualità, hanno fortemente impegnato la giuria nel giudicare e nel selezionare. In realtà, classifiche a parte, tutti coloro che hanno partecipato a questa gara hanno vinto!

Continua la lettura di Un’altra festa della poesia. La premiazione, i risultati e i testi vincitori

28 febbraio 2019. La cerimonia di premiazione

Logo Firenze

Premio “Firenze per Mario Luzi”

 Ottava edizione 2019

Cerimonia di Premiazione

Giovedì 28 febbraio 2019 – ore 9.30

Sala Conferenze – Biblioteca delle Oblate
Via dell’Oriuolo, 24 – Firenze

Programma

Cristina Giachi
VIcesindaca e Assessora all’Educazione del Comune di Firenze 

Francesco Carrassi
Direttore del quotidiano “La Nazione”

Marco Marchi
Professore di Letteratura Italiana moderna e contemporanea,
Università degli Studi di Firenze

Proiezione del documentario
In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi

Intervento di Gianni Luzi, figlio del Poeta

Premiazione degli studenti vincitori e lettura dei testi premiati

Comune di Firenze – Assessorato all’Educazione
in collaborazione con “La Nazione” e Casa Editrice Le Lettere

Per informazioni
Ufficio Progetti Educativi – Tel. 055 2625695
e-mail: progetti educativi.istruzione@comune.fi.it

Grande festa della poesia (nonostante il freddo). La premiazione!

 

 

Sala premiazione 2018

di Marco Marchi

ATTENZIONE
Leggi qui i testi premiati!

Si è tenuta la mattina del 28 febbraio 2018 (la data anniversaria della scomparsa di Mario Luzi, avvenuta tredici anni fa) alla Sala conferenze della fiorentina Biblioteca delle Oblate la cerimonia di premiazione del concorso “Firenze per Mario Luzi”. È stato un vero successo di partecipazione, nonostante il freddo siberiano che attanagliava la Toscana; una grande festa della cultura e della creatività, per cui è stato necessario aggiungere sedie a quelle già predisposte per la sala! Tanti studenti di tutta la Toscana pronti a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto: ben quattrocento testi inviati a concorrere (un record di partecipazioni!) che hanno fortemente impegnato la giuria, quest’anno più del solito, nel giudicare e nel selezionare.

Continua la lettura di Grande festa della poesia (nonostante il freddo). La premiazione!

Mercoledì 28 febbraio 2018. La cerimonia di premiazione

Logo Firenze

Premio “Firenze per Mario Luzi”

 Settima edizione 2018

Cerimonia di Premiazione

Mercoledì 28 febbraio 2018 – ore 9.30

Sala Conferenze – Biblioteca delle Oblate
Via dell’Oriuolo, 24 – Firenze

Programma

Cristina Giachi
VIcesindaca e Assessora all’Educazione del Comune di Firenze 

Francesco Carrassi
Direttore del quotidiano “La Nazione”

Marco Marchi
Professore di Letteratura Italiana moderna e contemporanea,
Università degli Studi di Firenze

Proiezione del documentario
In Toscana. Un viaggio in versi con Mario Luzi

Intervento di Gianni Luzi, figlio del Poeta

Premiazione degli studenti vincitori e lettura dei testi premiati

Comune di Firenze Assessorato all’Educazione
in collaborazione con “La Nazione”

Per informazioni
Ufficio Progetti Educativi – Tel. 055 2625695
e-mail: progetti educativi.istruzione@comune.fi.it
https://www.firenzepermarioluzi.it/

Grande festa della poesia. La premiazione!

di Marco Marchi

Alla presenza del vice presidente del Consiglio comunale Massimo Fratini e di Gianni Luzi, figlio del poeta di cui si celebrava il dodicesimo anniversario della morte, si è tenuta ieri pomeriggio alla Sala conferenze della Biblioteca delle Oblate la cerimonia di premiazione del concorso “Firenze per Mario Luzi”. È stato un vero successo, una festa della cultura e della creatività. Tanti studenti di tutta la Toscana pronti a testimoniare della necessità e della bellezza della poesia attraverso i versi che hanno immaginato e scritto: più di trecento testi inviati a concorrere che hanno fortemente impegnato la giuria nel giudicare e nel selezionare.

Continua la lettura di Grande festa della poesia. La premiazione!